domenica 25 gennaio 2015

Il nuovo Isee con tanti ma

Il nuovo modello Isee (lo strumento fiscale che serve per valutare la situazione economica delle famiglie e ottenere agevolazioni per il welfare) è stato studiato con nuove norme per identificare meglio le condizioni di bisogno della popolazione e consentire soprattutto di contrastare le tante pratiche elusive ed evasive che caratterizzano le prestazioni sociali. Per i "furbetti" quindi si attendono tempi duri. Ma anche per i contribuenti onesti. Ci sono infatti una serie di disagi e incongruenze: innanzitutto le nuove norme (che prevedono la denuncia di conti correnti, fondi bancari e proprietà immobiliari) sembra restringano il numero di chi può accedere alle agevolazioni; ci sono poi i ritardi per quanto riguarda la convenzione tra Inps e i Caf, bloccati perché chiedono un aumento dell’onorario per ogni pratica visto che i nuovi modelli prevedono calcoli più complessi e richiedono un maggiore impegno e più tempo, con il cittadino che deve quindi per il momento arrangiarsi da sé, con il rischio di perdere le agevolazioni; inoltre ci sono dei casi al limite dell'assurdità che effettivamente vanno rivisti per non danneggiare categorie già deboli. Occorre quindi una proroga, e magari una revisione.