Giovedì sera a Venegono Inferiore, nella sala consiliare del Comune, il PD organizza un incontro dedicato all'ATO, ovvero il consorzio regionale che dovrebbe prendere in mano la gestione degli acquedotti della nostra Provincia. Un tema delicato: l'acqua è un bene prezioso, fondamentale. E' giusto capire come potrà essere gestita in futuro. Sarà una privatizzazione o l'acqua continuerà ad essere un bene pubblico? A questi ed altri quesiti saranno lì a rispondere Alessandro Alfieri, responsabile Enti Locali PD; Fabrizio Taricco, sindaco di Carnago; Franco Taddei, ex- responsabile segreteria tecnica ATO Varese;
Stefano Candiani, responsabile Enti Locali Lega Nord. L'unica cosa certa è che l'assenza sulla questione dell'ex-presidente della Provincia (il genero dell'europarlamentare Speroni, che ora occupa una comoda poltrona a Roma, lontano da Varese) negli anni scorsi ha procurato grossi ritardi al territorio varesino. Ora sembra che il nuovo presidente se ne voglia occupare: noi ce lo auguriamo. Ad oggi queste mancanze ci sono costati mesi di immobilità, con serie probabilità di riflessi negativi sugli investimenti nel ciclo idrico (centinaia di migliaia di euro fermi invece di essere utilizzati per l'ammodernamento di acquedotti vecchi), sulle tariffe, sulla qualità del servizio offerto. In pratica le fognature non si fanno perché l’ATO non è stato attivato; la rete idrica continuerà a perdere perché l’ATO non è stato attivato; gli investimenti sono fermi perché l’ATO non è stato attivato.
L'importante è che si prenda una decisione. E non ce la diano a bere con altre storie!