domenica 1 marzo 2015

Dal 40% al -100

La politica di Renzi continua a macinare numeri: dopo il successo delle elezioni europee (che ha portato il PD quasi al 41% dei voti) ecco lo spread che scende sotto quota 100 (vedi immagine). Un dato che non compariva dal 2010, dopo che invece aveva continuato a salire fino ad arrivare a oltre 500 nel novembre 2011, portando alla fine del fallito governo Berlusconi-Lega. Sembra che anche il Pil sia destinato a crescere, seppur di poco (+0,1%). Ma perlomeno scompare il segno negativo ormai presente da anni. Rimane sempre alto il livello della disoccupazione: se si riuscirà a ritoccare anche questa cifra forse sarà davvero la volta buona. Sperando sempre che i numeri corrispondano a dati reali e non acquisiscano invece lo stesso infimo valore delle vuote parole.