martedì 18 novembre 2014

Purché dal G20 non rimangano parole al vento

Oltre all'isolamento di Putin (della serie: lui cena da solo), al G20 di Brisbane (Australia) i leader dei Paesi più sviluppati al mondo sembrano essersi trovati concordi su 3 punti fondamentali:
- lotta all'evasione fiscale
- azione forte ed efficace sui cambiamenti climatici
- riforme e investimenti per una crescita economica (con obiettivo del 2,1 % entro il 2018).
Ci auguriamo che alle parole seguano i fatti, e che questo summit non si riduca alla solita passerella mondana dei potenti della Terra. Perché qualche dubbio rimane: ad esempio, se in Europa non cambiamo direzione e continuiamo sulla strada dell'austerity, sarà dura far partire la crescita e uscire dalla crisi.