domenica 30 novembre 2014

Il governo mantiene la stabilità

La Legge di Stabilità passa con la fiducia alla Camera. Ennesima fiducia ed ennesima vittoria di Renzi, che mantiene la maggioranza e mette un altro tassello del suo progetto. Tra i provvedimenti significativi inseriti: la conferma del bonus bebè di 80 euro, l'incremento del fondo per le non autosufficienze, il taglio di 75 milioni di euro per le risorse destinate ai Patronati, quota pari al 55% delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo dei tributi statali riconosciuta ai Comuni che contribuiscono all'accertamento dell'evasione, aliquota Iva del 4% sugli e-book, rifinanziamento per la legge Sabatini (per le imprese che investono per rinnovare i propri macchinari), detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica, sgravi contributivi per i datori di lavoro che hanno assunto lavoratori in mobilità licenziati da imprese con meno di 15 dipendenti, 'Fondo per la buona scuola', con una dotazione di un miliardo destinato alle assunzioni, incremento di 400 mln per le risorse destinate agli ammortizzatori sociali (in vista anche del sistema di tutele crescenti del Job's Act), introduzione di una serie di misure per alleggerire il patto di stabilità dei Comunii. Una legge che nelle intenzioni del governo dovrebbe portare l'Italia fuori dalla stagnazione e alleggerire il deficit, e che sembra, al momento, convincere in parte anche l'Europa.