Nonostante i proclami, l'Aquila è ancora una città di fantasmi.
lunedì 18 luglio 2011
domenica 17 luglio 2011
Titanic e yacht
Forse chi sta in prima classe sul Titanic non si salverà, ma di certo andrà bene a chi, come Formigoni, si trova sugli yacht e parla di "sacrifici e segnali forti".
Oltre ai tagli alla politica, sarebbe stato "un bel segnale" aumentare le tasse a chi ha la fortuna di essere proprietario di uno yacht...
P.S.: qualcuno ricorda che Formigoni e gli yacht sono una storia vecchia...
Angeli della monnezza
La lezione è questa: per pulire Napoli dalla "munnezza" bisogna partire dal basso, visto che dall'alto (nonostante vane promesse e milioni di euro bruciati in oltre 15 anni) non ci sono proprio riusciti.
È nato così, in Rete, il fenomeno "CleaNap": tam tam sul web e patti condominiali. Ogni 10 giorni i ragazzi si autoconvocano su Facebook e scelgono un luogo da ripulire, si ritrovano con scope e palette e raccolgono rifiuti nelle piazze, dando vita ad un riciclaggio "fai-da-te".
I segreti della casta
Si chiama "Spidertruman", dice di essere stato un precario di Montecitorio e sta svelando in Rete (con un blog e su Facebook) tutte le agevolazioni e i privilegi di cui godono i nostri parlamentari. Intorno a lui le adesioni stanno crescendo, e la politica rischia di essere travolta da rabbia e indignazione dei cittadini.
Dal cappio al collare
Le immagini dei parlamentari leghisti in Parlamento a mostrare il cappio durante l'epoca di Tangentopoli (vedi foto) sono ormai uno sbiadito ricordo. La Lega di allora, giustizialista e ferma sui principi morali, ha fatto posto oggi ad una Lega che scende a compromessi passando tranquillamente sopra etica e leggi.
Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi sull'arresto del deputato Pdl Alfonso Papa, Bossi infatti ci ha ripensato, addirittura riabilitando Bettino Craxi: "Farlo andare in galera non ancora condannato non è servito a nessuno, tranne a far andare in politica Di Pietro".
A dire la verità, Tangentopoli ed il crollo di quella classe politica hanno anche e soprattutto agevolato la discesa in campo di Berlusconi, oltre a lanciare la Lega...
Ma ormai Bossi e la Lega non sono più quelli di una volta (e i suoi elettori se ne sono accorti): sono al guinzaglio di Berlusconi e fanno parte del meccanismo di un sistema che di certo non è basato su giustizia e merito.
E rimane comunque il fatto che la Lega sia così dura e intransigente con l'immigrato che ruba per fame o magari è solo colpevole di non avere i documenti in regola, mentre invece sembra più condiscendente e comprensiva nei confronti di chi ha legami con organizzazioni malavitose o è coinvolto in casi di corruzione. Da sottolineare poi che nel caso di Papa, il deputato è stato colto in flagrante mentre trattava con un noto ricettatore.
Certo, tenuto conto che Papa è un ex-magistrato, si può dire che sono questi i giudici che piacciono alla destra.
sabato 16 luglio 2011
Tagli alla politica? Buona notte!
Durante la notte la casta Pdl/Lega porta una correzione al testo che neutralizza la norma precedente che riduceva le indennità dei parlamentari alla media degli altri Paesi europei. I rimborsi elettorali invece saranno ridotti, ma solo dalla prossima legislatura e solo del 10%; le auto blu (che sono oltre 15 mila e costano 1 miliardo di euro l'anno) saranno ridotte, ma dal 2012, e in futuro non potranno avere una cilindrata superiore a 1.600, però quelle attualmente in servizio saranno tenute fino alla rottamazione.
Per fortuna dalla Milano del sindaco Pisapia giunge il buon esempio, e un segno di speranza: basta vetture con l'autista per gli assessori. Per loro car sharing, mezzi pubblici o taxi.
Intanto l'Istat denuncia che in Italia ci sono ben 8 milioni di poveri: il 13,8% dell'intera popolazione, con un altro 3,8% a rischio povertà. Famiglie che campano con campa con 900 euro mensili, e ci si chiede come faranno ad affrontare gli effetti devastanti della manovra, che toccherà soprattutto loro.
Se le rinnovabili fanno male all'ambiente
In Lombardia non c’è più spazio per centrali idroelettriche, quelle a biogas stanno stravolgendo il mercato dell’agricoltura e anche i pannelli solari fanno fatica a trovare terreni per una loro collocazione. Un vero e proprio paradosso: le energie rinnovabili, denominate "green", spinte dalla generosa erogazione di incentivi statali senza pari in Europa, hanno determinato uno sfruttamento intensivo dei terreni agricoli, che di fatto sta mettendo in crisi la sostenibilità, con un pericoloso impatto sull’ambiente.
Infatti, molti dei contadini che fino a pochi anni fa si dedicavano ad allevare suini, a seminare mais e foraggio, trovano oggi più redditizio trasformarsi in produttori di energia, con un danno enorme alla filiera agroalimentare.
Per fare un paio di esempi, con il boom dei pannelli solari, l’affitto dei terreni è balzato da 600 euro a 2mila euro per ettaro, mentre il 25% dei suoli destinati al mais oggi serve solo ad alimentare le centrali a biogas.
A denunciare il fatto, un fronte molto composito, che va dalle organizzazioni degli agricoltori fino ad associazioni green come Slowfood per arrivare in campo politico alla Lega Nord.
C'è da dire che noi italiani non abbiamo proprio il senso della misura, e riusciamo a trasformare in negativo anche risorse utili e innovative.
Feste PD a Varese: non c'è solo Schiranna
Al Crotto del Borgorino, in via S.Anna a Cassano Magnago, fino al 21 agosto, musica, sapori, politica e divertimento. E non mancheranno ovviamente iniziative culturali e politiche.
A Somma Lombardo (nel parco “Caduti di Nassirya” di Corso Europa), invece, al'interno della consueta Festa di Circolo è stato organizzato un talent show, chiamato Somma's Got Talent, a cui possono partecipare i giovani dai 18 ai 30 anni.
venerdì 15 luglio 2011
Dopo la nipote, i ministri di Mubarak
"Collega Reguzzoni, voi leghisti mi sembrate sempre un ragazzo di piazza Tahrir... Ma voi siete i ministri di Mubarak! Avete governato otto degli ultimi dieci". Pierluigi Bersani oggi alla Camera nelle dichiarazioni di voto sulla manovra (che passa con il voto di fiducia).
Habemus Papa
O meglio, probabilmente l'avrà presto la Giustizia, visto che la Giunta per le autorizzazioni ha concesso il via libera all'arresto del deputato Pdl Alfredo Papa, chiesto dalla procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta P4.
Mentre le opposizioni hanno votato compatte, il Pdl ha abbandonato i lavori (dopo aver difeso Papa con una fumosa teoria di "fumus persecutionis"), e la Lega si è astenuta (nonostante Bossi avesse dato indicazioni di votare a favore, facendo nascere così un piccolo giallo). Di certo, le prove contro il deputato appaiono piuttosto schiaccianti, e tra queste la foto che vedete, in cui Papa è stato ripreso dai Carabinieri mentre trattava con un noto ricettatore.
Adesso la decisione finale spetterà alla Camera. Anche per quell'occasione Bossi ha dato indicazioni per il sì all'arresto: vedremo se i suoi lo seguiranno ed il voto di oggi in giunta è stato solo un incidente di percorso.
Intanto il PD ha depositato la mozione di sfiducia nei confronti del ministro delle Politiche agricole Saverio Romano, imputato dalla Procura di Palermo di concorso in associazione mafiosa.
L'ex-senatore Pdl Nicola Di Girolamo (quello che era stato applaudito dal suo partito quando si era dimesso) invece è stato condannato, con patteggiamento, a cinque anni di reclusione.
E c'è sempre in ballo anche la richiesta di arresto per l’onorevole Milanese (braccio destro di Tremonti).
Non c'è che dire: è proprio il governo di... "Papi".
Cose da non credere
Ci credereste voi che un'amministrazione comunale decide di chiudere la discarica del paese e avverte di questo la popolazione soltanto UN GIORNO PRIMA? Per di più, all'ULTIMO GIORNO DELL'ANNO e senza un'idea precisa di come fare fronte all'inevitabile disagio per i cittadini (se non quella di scaricare tutto a terzi). E credereste anche che sul PGT (Piano di governo del territorio), che in pratica determina la connotazione e lo sviluppo del futuro del paese, la maggior parte della popolazione sa poco o niente perché ha ricevuto scarse informazioni a riguardo?
Ecco, queste cose purtroppo sono vere, perché sono accadute a Vedano Olona. Noi (e i gruppi consiliari dell'opposizione) l'abbiamo denunciato più volte. La giunta però le contesta, e quindi ha deciso domani di presentarsi in piazza ai cittadini, per "illustrare direttamente l’attività amministrativa svolta, le difficoltà incontrate e soprattutto quello di raccogliere suggerimenti, ascoltare considerazioni e contributi critici dalla viva voce della gente". Iniziativa sicuramente lodevole, se però le risposte ai cittadini saranno date con le dovute chiarezza e trasparenza.
"Sindaco e assessori saranno lì in piazza a rendere conto del loro operato a chi li ha eletti e potranno fare luce su quelle informazioni distorte che da troppo tempo circolano in Paese, artatamente diffuse da chi non avendo argomentazioni fondate diffonde verità totalmente estranee alle nostre reali volontà, ostinandosi a mostrare i fatti secondo una logica interpretativa falsata". Così infatti continua il comunicato di Lega (e quindi Pdl), contestando apertamente (e anche con toni piuttosto piccati) alcune accuse fatte nei loro confronti, tra cui:
- un investimento di 600.000 euro per lo spostamento dei campi da tennis (notizia non esatta per la cifra citata, visto che in realtà avrebbero dovuto essere 180.000, e che, a quanto pare, non avrebbero riguardato solo i campi da tennis. Però, quanti sono i vedanesi che giocano a tennis o tirano di scherma per cui investire 180.000 euro? Magari in un altro momento meno critico ci si poteva anche pensare...)
- la discarica che poteva non essere chiusa (dato per scontato che dovesse essere chiusa, sicuramente la vicenda è stata gestita male, come detto sopra)
- "trucchi" nella restituzione delle quote di depurazione (diciamo che al limite le quote di depurazione sono state un bell'escamotage elettorale)
- la volontà di cedere l'acqua ai privati (probabilmente la nostra amministrazione no, ma i loro partiti al governo, con il decreto Ronchi, una mezza intenzione l'avevano; poi, per fortuna, è arrivato il referendum)
- un bilancio con poche idee e confuse (più che altro, è un bilancio dove si è guardato più alla forma che non alla sostanza, pensando più alla quadratura dei conti che non al paese, senza una visione progettuale e futura della comunità).
In ogni caso, i nostri amministratori ci invitano domani a recarci presso il loro gazebo in piazzetta della Pace dalle 9.00 alle 13.00: "Cari concittadini siete tutti invitati: non perdete l’occasione per manifestare il vostro pensiero".
Personalmente cercherò di non perdere questa occasione e farmi ricevere (anche se non faccio parte di quel 35% che li ha eletti), e magari porterò loro un paio di idee, come ad esempio:
- la creazione di orti urbani da dare in comodato d'uso ai cittadini, sfruttando eventuali aree verdi comunali abbandonate
- la realizzazione, sul terreno sito all'incrocio tra via Marconi e via De Amicis, di un parco giochi, anziché un punto vendita "food" (negozio alimentari), come invece si ipotizza nel PGT (che pochi appunto conoscono): in paese di negozi di alimentari (tra cui un minimarket) ce ne sono (ma anche appena fuori dal paese: Malnate, Binago ecc.), e sinceramente non si vede questa necessità.
Invece, alle famiglie con bambini piccoli che vivono al di qua della stazione, farebbe davvero comodo non attraversare il paese per portare a giocare i loro figli.
Però comprendo anche che servono soldi alle casse comunali (e dagli oneri urbani se ne possono ricavare). E allora perché non mediare e provare a fare tutte e due le cose?
Vedremo domani, quando manifesterò (mi auguro non artatamente) "il mio pensiero".
La manovra del Titanic
"E' come sul Titanic: non si salvano neanche i passeggeri in prima classe". Così Tremonti ha commentato la situazione dell'Italia. Qualcuno però giustamente rammenta che all’epoca di quel disastro i passeggeri dei ponti superiori si salvarono in misura del 60%, a fronte del 40% di quelli di seconda (40%) e del 25% di quelli di terza. Se si naufragherà, quindi, i ricchi saranno un po’ meno ricchi, ma i poveri andranno decisamente per stracci.
Perché la manovra approvata dal governo va a colpire decisamente i ceti meno agiati.
Oltretutto, non solo non sono stati tagliati i costi della politica, ma la tassazione sulle rendite finanziarie è rimasta invariata (al 12,5%), mentre le corporazioni hanno mantenuto i loro privilegi. Di contro, vi è stata la reintroduzione di misure inique come il ticket sanitario (in vigore già da lunedì prossimo!) e l'aumento sproporzionato di tasse, con una grave spesa per le famiglie. E non scappa nessuno dei ceti medio-bassi: studenti, pensionati, lavoratori dipendenti e anche le partite IVA con redditi inferiori ai 30.000 euro, che con l'abrogazione del "forfettone" subiranno dal 2012 un prelievo fiscale tra il 6 ed il 9% in più. I disagi e la sofferenza che si patiranno poi si ripercuoteranno negli anni a venire, e saranno perciò a lungo termine, e non di breve durata.
Di certo ha ragione Stefano Fassina, Responsabile Economia PD: Tremonti deve dimettersi con tutto il governo Berlusconi, visto che da anni ci dicevano che la crisi non c'era, non era necessario provvedere a misure, i conti erano in ordine ecc. E invece...
In pratica, bisogna cambiare timoniere ed equipaggio, altrimenti si rischia di andare a fondo.
Tra l'altro, è curioso il fatto che Tremonti abbia usato ora la metafora del Titanic: l'avevamo fatto anche noi, quando era stato varato il governo Berlusconi all'inizio di questa legislatura. Si vede che siamo stati buoni profeti. Così come lo siamo stati quando avevamo previsto che la crisi, quella vera che aveva travolto gli USA, in Italia (ma anche in Europa) non l'avevamo ancora vista: ecco, ora l'iceberg è all'orizzonte.
giovedì 14 luglio 2011
Tenuti in vita i vitalizi
La casta Pdl/Lega respinge nella manovra la proposta del Partito Democratico, che chiedeva una norma sui vitalizi dei parlamentari, portandoli al livello contributivo come per tutti i lavoratori dipendenti.
E non solo questo: "Volevamo l'inclusione dei referendum nell'election day e la proposta di una sola società pubblica per gli enti locali chiudendo migliaia di società in eccesso con relativi consigli di amministrazione. Nella lotta agli sprechi e ai privilegi, abbiamo proposto l'introduzione di un tetto ragionevole alle retribuzioni dei dirigenti pubblici, l'accorpamento delle province con popolazione inferiore a 500.000 abitanti e dei piccoli comuni. Come altro atto se non di buongoverno ma di elementare buonsenso, avevamo chiesto la riorganizzazione degli uffici periferici dello Stato accorpandoli alle Prefetture ridotte anch'esse per effetto della riduzione del numero delle Province.
Avevamo chiesto di ripristinare trasparenza e concorrenza negli appalti pubblici eliminando la norma estensiva della trattativa privata per lavori fino a 1 milione (il 96% degli appalti), le norme sui grandi eventi ( quelli della cricca), la secretazione degli appalti SOGEI. Di tutto questo, il governo non ha accolto nulla".
Così il senatore PD Giovanni Legnini, relatore di minoranza nel corso del dibattito sulla manovra in corso nell’aula di Palazzo Madama.
Se la politica non stringe anche lei la cinghia, di questo passo sarà davvero dura andare avanti.
La Lega è mobile
A parole la Lega sembra ferma e decisa, poi nei fatti è piuttosto volubile e poco coerente. E così, pur essendo Monza la capitale della terra dei celebri mobilieri brianzoli, per i "ministeri" a Villa Reale i leghisti hanno pensato bene di fare arrivare i mobili da Catania.
Da sottolineare poi che 2 scrivanie in 100 metri quadri costeranno "qualche decina di migliaia di euro": soldi che farebbero comodo alla scuola d’arte che ha sede proprio a ridosso dell’ala della Cavallerizza (dove avranno sede i "ministeri"). La frequentano mille studenti costretti in aule fatiscenti, prive delle attrezzature necessarie. Le hanno chieste ripetutamente, ottenendo sempre la solita risposta: «Non c’è il becco di un quattrino».
Intercettazioni scorrette e interpretazioni ancor più scorrette
Lo scandalo che ha travolto e fatto chiudere il tabloid inglese "News of the world", per la pubblicazione di intercettazioni ottenute attraverso cellulari e telefoni spiati illecitamente, ha riaperto in Italia questo tema. Ma lo ha fatto in maniera inappropriata: in Inghilterra, infatti, il clamore è stato sollevato dal fatto che è stato il giornale stesso ad aver intercettato telefonicamente (cellulari spiati di vittime di delitti, guerra e terrorismo; personaggi politici e dello spettacolo ecc.). Quindi conversazioni private ottenute e pubblicate in maniera illecita. Cosa ben diversa da quanto accade in Italia, dove il contenuto pubblicato dai media proviene da intercettazioni effettuate dalle Forze dell'ordine, pienamente autorizzate dalla Magistratura, e quindi ASSOLUTAMENTE legali, anche perché atti pubblici.
Troviamo quindi fuori luogo le affermazioni di Giuliano Ferrara, che oltretutto è anche giornalista (oltre che persona intelligente). Ma è anche bene ricordare di chi è al soldo attualmente, e non sorprendiamoci se magari tra qualche mese lo sentiremo dire l'esatto opposto di quanto afferma oggi. D'altra parte Ferrara è sempre stato un acrobata del trasformismo: non per niente l'abbiamo visto passare da fiero apostolo della dottrina sovietica al berlusconismo passando per il craxismo; da ipercattolico conservatore a cultore del libertinaggio contro il moralismo puritano.
La cosa curiosa, poi, è che in Italia uno dei pochi casi assimilabili a quello del "News of the world" ha riguardato proprio la famiglia Berlusconi, con la pubblicazione ILLECITA sul "Giornale di famiglia" delle conversazioni telefoniche del caso Unipol/BNL e che hanno visto coinvolto e danneggiato Piero Fassino.