lunedì 7 luglio 2014

Riusciremo a rivedere i 5 Stelle?

Per il secondo incontro sulla riforma elettorale il PD aveva chiesto al M5S una risposta con documento ufficiale (nero su bianco) alle condizioni poste da Renzi al primo appuntamento. I 5 Stelle si sono limitati a rispondere tramite un'intervista al "Corriere" del vice-presidente alla Camera Luigi Di Maio. Ma per i vertici del PD non è stato sufficiente: confronto quindi saltato. Il problema comunque non è l'aspetto formale della presentazione delle proprie proposte, quanto semmai il fatto che innanzitutto c'è un'impostazione avanzata tra PD e Forza Italia portata avanti in mesi di incontri e trattative, e la reciproca diffidenza tra i democratici e grillini. Oltretutto difficilmente ci sarà un passo indietro sulle proprie posizioni, e questa potrebbe essere l'unica condizione perché si trovi un accordo tra le due forze politiche. A meno che intervengano fattori esterni, anzi interni, che possano fare saltare tutto quanto tessuto in questi mesi. A quel punto ci sarebbe tabula rasa e si partirebbe da zero. Ma Renzi farà tutto il possibile perché questo accada: per lui sarebbe una tremenda sconfitta che porrebbe un freno al suo progetto.

Update1: il PD ribadisce le 10 domande a cui il Movimento 5 Stelle dovrebbe rispondere per iscritto. Sarà dura rivedere le stelle...

Update2: le risposte dei 5 Stelle. Piuttosto divergenti...

Il Papa e i padrini

Non molti giorni fa era arrivato da Papa Francesco, in visita in Calabria, un monito di scomunica ai componenti delle cosche mafiose. La risposta della malavita non si è fatta attendere: in un carcere 200 detenuti si rifiutano di partecipare alla Messa e in un paese della Calabria, durante una processione, è stato dedicato un "inchino" con la statua della Madonna davanti alla casa del boss della zona. Occorre perciò che Stato e Chiesa prendano i dovuti provvedimenti, per zittire per sempre queste forme estreme del male. Magari passando dalle parole (e prediche) ai fatti.

domenica 6 luglio 2014

Il bonus Irpef tira i saldi

Quasi 7 italiani su 10 faranno acquisti in occasione dei saldi estivi, e il 46% di loro utilizzerà il bonus fiscale da 80 euro, uno dei primi provvedimenti del governo Renzi.

Pil e benessere

Le 2 cose spesso non coincidono, come negli USA, dove ad un calo del Pil corrisponde invece un aumento del benessere. Il motivo? La riforma Obama sulla sanità, con un sistema meno caro, con meno sprechi e rendite parassitarie delle compagnie assicurative, che permette agli americani di spendere un po' meno per le assicurazioni mediche. Una lezione per i tecnocrati e i sostenitori dell'austerity in Europa.

sabato 5 luglio 2014

Assemblati sul lavoro

Appuntamento oggi alle 17.00 con l'Assemblea Provinciale dei GD che, in occasione dell’estate, si terrà alla Festa provinciale della Schiranna. Si parlerà di giovani e lavoro, confrontandosi sulle nuove misure prese dal governo su questa materia.
Ospite e relatore Pierluigi Costelli, responsabile università e tesseramento della segreteria regionale, che interverrà per parlare nel dettaglio di "Garanzia Giovani", iniziativa del governo a favore dell'occupazione giovanile.

Un miliardo per le scuole

Prende il via il piano di edilizia scolastica fortemente voluto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il piano prevede investimenti pari a 1.094.000.000 di euro (tra finanziamenti statali e sblocco del Patto di Stabilità dei Comuni) e sarà composto di tre principali filoni: #scuolenuove, #scuolesicure e #scuolebelle. Nell’arco del biennio 2014-2015 l'obiettivo sarà avere appunto scuole più belle, più sicure e più nuove. Anche Vedano è interessata all'iniziativa, con stanziamenti di 80.000 euro per #scuolenuove e di 30.800 euro per #scuolebelle.

venerdì 4 luglio 2014

Una riforma sbiadita

Il libro bianco di Maroni sulla riforma sanitaria lombarda (che di riforma non ha niente) appare scialbo e opaco, visto che presenta tante ombre e nessun barlume di luce. Innanzitutto manca la riqualificazione dei due assessorati (quello alla famiglia e quello alla sanità) in uno unico, necessario per passare da un sistema sanitario ad uno socio-sanitario. Nulla è stato fato anche per ridurre la presa della politica sulle nomine dei vertici di Ospedali e Asl. Nell'impostazione del sistema sanitario, poco chiaro è ancora il ruolo (troppo preponderante) e il rapporto del privato rispetto al pubblico. E per finire, rimane l'annosa questione dei ticket più cari d'Italia, che si potrebbe risolvere non con falsi proclami ma spendendo meglio le risorse e alleviando il peso che oggi grava sui cittadini, indipendentemente dal loro reddito.

F-35: non si può più sorvolare

Il Pentagono ferma gli F-35 in attesa di ulteriori ispezioni dopo l'incendio scoppiato a bordo di uno dei jet militari qualche giorno fa. Il capogruppo PD in commissione Difesa Gianpiero Scanu chiede perciò garanzie sulla sicurezza degli aerei prima che l'Italia proceda al loro acquisto (60 esemplari a decollo orizzontale convenzionale e 30 a decollo verticale, per la portaerei Cavour, per un totale di 14,3 miliardi di euro spalmati in 15 anni). Ma dopo tutti i difetti tecnici riscontrati e le falle di sicurezza emerse, dobbiamo ancora pensare di affidarci a questo progetto militare, o utilizzare le risorse lì destinate ad emergenze più concrete?

giovedì 3 luglio 2014

Diritto all'oblio o sopruso all'informazione?

Primo caso di applicazione della contestata e controversa sentenza della Corte Europea sul riconoscimento del diritto all'oblio per gli utenti che fanno richiesta di rimozione dal web di dati che li riguardano. Una norma che permetterà in particolare a ricchi e potenti (come ad esempio politici e supermanager) a censurare informazioni imbarazzanti ma veritiere sul loro conto. E il rischio è che il diritto ad essere "dimenticati" si trasformi nel diritto di censurare il web.

mercoledì 2 luglio 2014

Se la scuola apre alle nuove tecnologie

La rete ha permesso a due ragazzi di non emigrare dalla loro piccola isola delle Egadi per frequentare le scuole medie. Ma questo è solo un piccolo esempio di come la scuola può evolversi e cambiare, con enormi sviluppi e progressi per gli studenti e tutto il sistema, grazie alle innovazioni tecnologiche. Occorrono però investimenti, strutture e leggi.

Sistema immunitario

Il ripristino dell'immunità anche ai componenti del nuovo Senato (benché non elettivo) lascia perplessi, ma soprattutto l'amaro in bocca: perché ci dà l'idea di un sistema, un apparato che pare voglia mettersi al di sopra delle leggi, di una casta chiusa che, a differenza dei comuni cittadini, ha diritto ad ogni tipo di privilegio e tutela. E tutto questo fa male al Paese e alla politica, che già gode di scarsa fiducia. A questo punto, ci si chiede davvero che senso ha nell'annunciare una riforma della giustizia. E soprattutto: ha senso, in questo contesto, parlare di giustizia?

In diretta per chi prende il diretto (ma anche l'omnibus)

Una diretta web dedicata ai pendolari, in cui il PD Lombardo parlerà della situazione di treni e linee e presenterà le proprie proposte. L'appuntamento è per le ore 13.00.

Ricordando Laura

Un anno fa la sindaca di Cardano al Campo Laura Prati veniva ferita in un vile agguato. Una vicenda assurda quanto drammatica che aveva colpito profondamente.
Ieri cittadini, sindaci, amministratori, iscritti e dirigenti del PD (tra cui la ministra Pinotti) hanno voluto ritrovarsi per ricordare Laura e tutto quanto ha fatto e avrebbe ancora potuto fare. E purtroppo la sua tragica morte sarà per tutti una ferita che non si rimarginerà mai.

martedì 1 luglio 2014

Sei mesi alla guida dell'Europa

Parte oggi il semestre italiano di presidenza del Consiglio europeo. Matteo Renzi crede all'Europa e al sogno di cambiamento che potrà coinvolgere il nostro Paese: "Non provate un brivido pensando di essere chiamati oggi a realizzare quel sogno degli Stati Uniti d’Europa, avuto da quella generazione che nelle macerie del dopoguerra iniziò la creazione di un nuovo soggetto? Il tema dell’Europa è dire ai nostri figli, noi che siamo la generazione Erasmus, che è possibile che l’Europa oggi sia il luogo in cui è possibile la speranza". Non sarà facile per lui portare avanti i programmi della UE: tra la crisi economica che sembra non finire, le tensioni internazionali e chi invece vuole voltare le spalle all'Europa, saranno 6 mesi duri e gravosi. Tenendo conto anche dell'impegno sul fronte interno delle riforme.

Tra il silenzio della UE e l'ululato degli sciacalli

Ennesima tragedia dell'immigrazione, con altre decine di morti. Ormai la situazione è sempre più drammatica ed occorre un impegno concreto della UE per un allargamento della capacità operativa in modo da fare fronte all'esodo continuo che arriva dalle coste africane. L'Europa però per adesso fa la "gnorri" e si limita a pura demagogia, lasciando l'Italia da sola a fronteggiare l'emergenza. E spiace poi che nel nostro Paese ci sia chi speculi sui morti per il solo scopo di attaccare il governo, portando la discussione a livelli infimi con parole miserabili. Magari questa persona (un europarlamentare oltretutto nemmeno apprezzato dai suoi colleghi a Bruxelles) dovrebbe dirci quali sono le soluzioni che suggerisce: chissà se sono le stesse che, quando c'era il suo governo (il fallito Berlusconi-Lega), avevano portato ad un accordo con la Libia, con miliardi di euro dati a Gheddafi, causando la morte di centinaia se non migliaia di persone assassinate nel deserto, e che grazie a questo l'Italia è stata condannata dalla corte di Strasburgo per violazione dei diritti umani...

P.S.: a chi lancia allarmi di aumento esponenziale di arrivi di immigrati in Italia, un invito a leggersi questo interessante articolo sui flussi migratori nel mondo. In particolare soffermandosi al paragrafo in cui si dice che "i flussi (sempre nel 2012) sono diminuiti sia in Spagna (-22 per cento) che in Italia (-19 per cento). In entrambi questi due Paesi, i livelli erano più di due volte superiori nel 2007. In una tendenza costante che si è registrata a partire dal 2008, gli afflussi nell’Unione europea da paesi extra-UE sono diminuiti del 12 per cento".
Giusto per non parlare poi a sproposito senza essersi informati prima.