Effettivamente appare esagerato indicare l'atto criminale accaduto al Tribunale di Milano come una dimostrazione del clima ostile creatosi intorno alla magistratura, ma ciò non di meno è sicuramente palese che la mancanza di controlli che ha permesso all'assassino di agire quasi indisturbato è frutto di una politica di tagli che negli ultimi 20 anni ha svilito il lavoro di magistratura e forze dell'ordine.