sabato 12 marzo 2011

Dalla "svastica verde" alla coordinatrice "nera"

Qual è la vera anima della Lega? La casta xenofoba e corrotta denunciata nel libro-inchiesta "Svastica verde", oppure la sezione locale che mette alla guida una coordinatrice di origini tunisine?

IP perseguibile

Una sentenza della Cassazione stabilisce che chi insulta altri soggetti online (tramite forum, blog ecc.) è perseguibile come reato di diffamazione attraverso il proprio codice numerico IP. Proprio nulla da eccepire: già l'insulto è fin troppo diffuso nella vita reale.

Flussi e riflussi

Notizia di ieri: l'Italia ha bisogno di nuovi immigrati. Ne occorrono addirittura circa 2 milioni entro i prossimi 10 anni. Ad affermarlo sono i tecnici incaricati dal ministero del Welfare, nel Rapporto "L'immigrazione per lavoro in Italia": "Il fabbisogno di manodopera è legato contemporaneamente alla domanda e all'offerta di lavoro dal lato dell'offerta si prevede tra il 2010 e il 2020 una diminuzione della popolazione in età attiva (occupati più disoccupati) tra il 5,5% e il 7,9%: dai 24 milioni e 970mila del 2010 si scenderebbe a un valore compreso tra i 23 milioni e 593mila e i 23 milioni circa nel 2020. Dal lato della domanda, gli occupati crescerebbero in 10 anni a un tasso compreso tra lo 0,2% e lo 0,9%, arrivando nel 2020 a quota 23 milioni e 257mila nel primo caso e a 24 milioni e 902mila nel secondo".
Proprio paradossale fare queste affermazioni in un momento in cui si grida all'emergenza per gli sbarchi a Lampedusa dei profughi del Nord Africa. Ed ancor più paradossale è il fatto che il rapporto espresso dal ministero del Welfare va in netto contrasto con le critiche della Caritas, che in occasione dell'ultimo "click day" aveva messo sotto accusa il decreto flussi del governo, che apriva all'arrivo di circa centomila nuovi stranieri.

venerdì 11 marzo 2011

Benzina sul fuoco

Il rincaro del petrolio è un'ulteriore spinta ad un tasso di inflazione già elevato, e va a gravare ancor più pesantemente sui bilanci di famiglie ed imprese.
Si potrebbe reintrodurre la norma prevista dal governo Prodi con la Finanziaria del 2008, che consentirebbe, con un semplice decreto del ministro dell’Economia, di rimodulare le accise ogni trimestre utilizzando a copertura l’extra gettito dell’Iva. In pratica: ridurre le tasse di fronte all'aumento dei carburanti. Oppure, portare avanti una politica di liberalizzazioni, come le proposte presentate dal PD.
Ma il governo non sembra avere intenzione di intervenire...

Opprimente? No, deprimente

Un assessore comunale che fa simili dichiarazioni sull'Inno di Mameli, ti fa davvero cadere le braccia.

giovedì 10 marzo 2011

A che serve la riforma "dell'ingiustizia"

Lo dice chiaro e tondo lo stesso Berlusconi "Scarface": a far prosperare come non mai la corruzione politica e le tangenti, senza che la magistratura possa più intervenire. Ed ai cittadini, ovviamente, non viene in tasca niente. Anzi...

Facciamo i conti con il federalismo

Il federalismo è da anni al centro dell’attenzione politica e mediatica e lo è particolarmente in queste ultime settimane con la sua recente approvazione a livello municipale.
Il dibattito appare, tuttavia, confuso e l’argomento viene spesso sollevato come pura e semplice bandiera ideologica. Si avverte l’esigenza di una discussione più costruttiva che affronti alcuni nodi decisivi: l’impatto del federalismo sulla modernizzazione dell’apparato pubblico, la definizione di un nuovo patto fiscale, la ricostruzione di un rapporto trasparente tra istituzioni pubbliche e cittadini.
È con l’intento di affrontare tali questioni in maniera aperta e propositiva (e dare risposte concrete) che il Circolo PD di Vedano Olona organizza per domani, 11 marzo, l’iniziativa “Facciamo i conti con il federalismo” alla presenza di autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, dell’economia e dell’università: Antonio Misiani (deputato PD e componente della Commissione bicamerale per il federalismo fiscale), Giorgio Merletti (Presidente Confartigianato Varese), Paolo Balduzzi (ricercatore in Scienze della Finanze Università Cattolica di Milano), Luciano Porro (sindaco di Saronno).

Non ci crede nemmeno lei

La bat-casa diventa bat-immobile. Ma la cosa che più sconcerta, è che ormai sta diventando una consuetudine la beneficenza a posteriori (e sempre con di mezzo una casa). Perché di questo passo, in futuro il "malfattore" può diventare "benefattore".
Come se il "Joker" fosse un supereroe...

Oltre l'ordinaria amministrazione

Oggi e domani a Milano (presso l'hotel Marriot in Via Washington, 66) si ritroveranno gli Amministratori PD provenienti da tutta Italia per l'Assemblea Nazionale dal titolo: “Oltre gli steccati c’è la tua città c’è il tuo paese”.
Un'occasione importante per ragionare sul tema della pubblica amministrazione, confrontarsi su diversi temi (riforma Pubblica Amministrazione tra innovazione tecnologica e sussidiarietà; federalismo e riforme delle Autonomie Locali; risorse, bilanci, fiscalità; integrazione, sicurezza, diritti, sostenibilità, partecipazione), presentare delle proposte per rendere più efficienti le Amministrazioni e per migliorarle.

Penne verdi

Respinta alla Camera la proposta di legge, presentata dalla Lega, sugli incentivi per favorire il reclutamento di volontari delle regioni del Nord nei reparti degli Alpini. In pratica, basta meridionali nel corpo degli Alpini! Una proposta tanto assurda quanto discriminante, che non poteva che essere giustamente bocciata.
E c'è davvero da chiedersi cosa possa avere in comune un partito come la Lega con un corpo che da sempre ha brillato per spirito di solidarietà ed attaccamento alla Patria (tanto è vero che quest'anno celebrerà con vero trasporto l'anniversario dei 150 anni di Unità d'Italia, un evento che la Lega invece ha continuamente osteggiato).

mercoledì 9 marzo 2011

Sempre più padrini a casa nostra

La 'ndrangheta ha colonizzato la Lombardia: è l'allarme lanciato nella Relazione annuale della Direzione nazionale Antimafia, che ci fa riprendere un vecchio slogan che avevamo utilizzato lo scorso anno per una nostra iniziativa legata appunto alla legalità.
Per la DIA, la Lombardia si conferma la regione del nord Italia che registra «il maggiore indice di penetrazione nel sistema economico legale dei sodalizi criminali della 'ndrangheta, secondo il modello della "colonizzazione"».
Non solo: la 'ndrangheta ha «messo radici», divenendo col tempo un'associazione dotata di un certo grado di indipendenza dalla «casa madre», «con la quale però comunque continua ad intrattenere rapporti molto stretti e dalla quale dipende per le più rilevanti scelte strategiche».
C'è inoltre l'allarme per le infiltrazioni nella pubblica amministrazione: «Emerge in modo costante e preoccupante, soprattutto nel Centro-Nord del Paese, la presenza sempre più gravemente pervasiva di soggetti collegati alle organizzazioni criminali, una schiera di "invisibili" che, germinata dalle cellule silenti delle mafie al Centro-Nord, penetri in modo silente ma insidioso il tessuto politico, istituzionale ed economico».
Come si può combattere tutto ciò? Non voltando le spalle al problema e facendo finta di niente (dicendo magari che la mafia non esiste), rifiutando l'omertà, dando il più ampio sostegno a chi contrasta queste organizzazioni criminali, attuando la massima trasparenza nelle istituzioni e negli appalti (evitando magari di mettere ai vertici di enti pubblici personaggi chiacchierati, che da inchieste giudiziarie su mafia e 'ndrangheta sono risultati coinvolti). Tutte cose che i Circoli PD vanno ripetendo da tempo.

Brunettenberg

Ma perché dagli altri non copiamo anche i comportamenti?

Gheddafi e "ghe pensi mi"

In un'intervista alla TV francese, il colonnello Gheddafi ha affermato che la Lega tempo fa gli chiese aiuto per la secessione dall'Italia. Chissà: forse i "padani" si rivolsero a lui per il fatto che anche la Libia ha una bandiera verde...
Umberto Bossi comunque ribatte che è tutto assurdo: "Abbiamo tantissimi uomini e le armi si fanno in Lombardia". E le armi, oltre a produrle, si esportano anche in Libia, aggiungiamo noi. Però di assurdo troviamo la risposta di Bossi, e pensiamo che le dichiarazioni di Gheddafi meritino qualche approfondimento.
A detta di qualcuno, però, la Lega negli anni '90 mandò degli emissari dal colonnello per chiedere soldi, ma ricevette picche. Forse per questo poi arrivò l'accordo con Berlusconi...

Firmamento

10 milioni di firme sono tante. Bersani è andato con 3 apecar a consegnarle a Palazzo Chigi. A riceverle, il sottosegretario Letta (il loro Gianni, non il nostro Enrico), che era piuttosto scettico sul fatto che Berlusconi seguirà l'invito a dimettersi.
Ha ragione Rosy Bindi: l'unico modo per farlo, è trasformare quelle firme in voti.

Difendiamo la Costituzione

La spot della manifestazione di sabato 12 marzo a Roma a difesa della Costituzione.