Sul presidenzialismo il Partito Democratico è spaccato a metà. Ma lungo il percorso che porterebbe all'elezione diretta del Capo dello Stato c'è un campo minato da attraversare: riforma elettorale, legge sul conflitto di interessi e i processi di Berlusconi. E all'esito di tutto questo sono legate le sorti del governissIMU.
martedì 4 giugno 2013
Arcisate-Stabio: interrogativi e interrogazioni.
Partiti i lavori nel maggio del 2009, l'Arcisate-Stabio avrebbe dovuto essere il nuovo raccordo ferroviario che avrebbe attivato i collegamenti transfrontalieri di tipo locale tra Varese e Lugano e tra Varese e Como (via Mendrisio), e collegamenti a lunga percorrenza tra il Cantone del Ticino e l’aeroporto di Malpensa.
A distanza di 4 anni non si sa che fine farà questo tratto: gli svizzeri hanno finito la loro parte, mentre il cantiere italiano è fermo, tra problemi burocratici, economici e ambientali. Con le proteste della popolazione locale che deve affrontare i disagi dei lavori fermi e il disappunto delle autorità svizzere. E davvero ci si domanda se e quando i lavori avranno termine.
Nel frattempo, la questione è arrivata in Parlamento, con un'interrogazione del Partito Democratico (firmatari: Maria Chiara Gadda, Chiara Braga, Mario Tullo e Matteo Mauri) ed un'altra della Lega (firmatari:Candiani e Crosio).
lunedì 3 giugno 2013
Pre-presidenzialismo
Aprire al presidenzialismo come ha fatto Enrico Letta ci sta anche, ma PRIMA devono essere fissati 2 paletti:
- la nuova legge elettorale
- una legge ferrea sul conflitto di interessi.
Senza questi provvedimenti non vale nemmeno la pena discuterne, altrimenti non si può non dare ragione a Grillo. Tenendo poi conto che prima di tutto viene l'emergenza lavoro e che comunque più che la Costituzione occorre riformare la politica. E i politici.
Cose turche
Per il premier Erdogan la colpa è tutta dei social media (twitter in particolare), per altri osservatori invece la causa è l’avvio di un cantiere per costruire un centro commerciale in uno degli ultimi grandi parchi della città. Ma dietro alle violente proteste in Turchia di questi giorni ci sono ragioni più profonde che hanno a che fare con i grandi mutamenti che sta affrontando la Turchia: la crescita economica, le ambizioni in politica estera, la “ottomania” e le pressioni verso l’islamizzazione da parte del governo, dopo anni di modernizzazione e laicità del Paese.
Nel tunnel
Degli sprechi: non ci usciremo mai, se non rivediamo il sistema delle opere pubbliche e continueremo a buttare via centinaia di milioni come per questo progetto costosissimo (con una spesa salita dai 62 milioni previsti a quasi 200) e, alla fine, del tutto inutile.
Consiglio comunale di Vedano Olona: mozioni sostenibili e sostenute
Un Consiglio comunale all'insegna della sostenibilità, quello di venerdì 31 maggio, con 2 mozioni presentate dalla giunta a favore di sanità e ambiente.
La prima era in merito al prospettato depotenziamento dei servizi sanitari erogati dall'Ospedale "Galmarini" di Tradate, che a causa dei tagli della spending review rischia di chiudere alcuni reparti (e purtroppo la situazione non è grigia solo per Tradate). Si spera in un intervento della Regione, ma sinceramente, con un assessore alla sanità che è un imprenditore nel ramo costruzioni cliniche private, io qualche lecito dubbio ce l'ho.
La seconda invece riguardava l'inquinamento del fiume Olona (di cui ci siamo già occupati su questo blog diverse volte). Tutte e due le mozioni sono state votate all'unanimità.
P.S.: e a proposito di ambiente, sabato è stata tagliata l'erba del prato di via Libertà, dove si vorrebbe fare edificare il supermercato (o qualcosa di simile). Erba che sarà foraggio per le mucche di Vedano, che produrranno latte per i vedanesi: se questa non è sostenibilità... Per non parlare poi delle sensazioni legate al profumo dell'erba tagliata.
domenica 2 giugno 2013
Mi è semblato di votale un gatto
Matteo Renzi durante i suoi comizi aveva parlato di Wile E. Coyote come riferimento culturale per il centro-sinistra. E ieri, all'incontro "Buongiorno Varese", il concetto è stato ribadito, tirando in ballo questa volta Gatto Silvestro. "Siamo come Gatto Silvestro che, nonostante le idee brillanti e la tenacia, non riusciamo ad agguantare Titti. E quando finalmente ci sembrava di averlo preso, ci siamo accorti di essere finiti in gabbia con lui" ha detto (scherzando, ma non troppo) il sindaco di Malnate Samuele Astuti, uno dei firmatari di "Buongiorno Varese". Ecco sarebbe ora che il PD si facesse furbo e prendesse slancio per dare inizio a un percorso costruttivo e riformativo, mettendosi a correre veloce per non farsi acchiappare da nessuno: alla SPiDì Gonzales.
Apertura mentale
Il ministro allo Sviluppo Economico Flavio Zanonato sull'apertura dei negozi: "Favorevole ad un modello «tedesco», che prevede la chiusura totale nel giorno di sabato. Ma l'ideale sarebbe un mix con il sistema americano, che prevede l'apertura non stop 24 ore su 24". Idee chiare, non c'è che dire... (poi qualcuno un giorno magari ci spiegherà quali sono i meriti e le competenze di Zanonato per averlo fatto ministro).
Al Borgorino sono già partiti!
Al Grotto di Borgorino (Cassano Magnago) è già iniziata il 31 maggio la Festa Democratica. Durerà fino al 18 agosto e sarà la festa più lunga della provincia di Varese, con tante belle serate di politica, musica e specialità enogastronomiche.
Tra i partecipanti che hanno già dato la loro presenza, ci saranno i parlamentari varesini Maria Chiara Gadda, Angelo Senaldi e la senatrice Erica D'Adda. Dal 31 luglio invece arriveranno i big del Partito come Renzi e Barca.
A teatro con il non profit
A Varese i due assessorati di Cultura e Famiglia e Persona, Ubi-Banca Popolare di Bergamo con la sua fondazione (Fondazione Ubi) e il Teatro Apolllonio, con la collaborazione di 23 associazioni, hanno realizzato il progetto “C'è posto per te”, portando a teatro, nei vari spettacoli della stagione, oltre duemila persone socialmente svantaggiate per motivi di reddito o perché diversamente abili. Un nuovo modello sicuramente da seguire.
Il simbolo della Repubblica
Lo "stellone" ebbe davvero una storia proprio travagliata prima di essere scelto come stemma della Repubblica Italiana, dopo una serie interminabile di ripensamenti, critiche e indecisioni. E in un certo senso raffigura idealmente il travaglio di molte vicende politiche vissute in tutti questi anni, dal 1947 ad oggi, con l'attuale governo di larghe intese e tutto ciò che l'ha preceduto (dalle elezioni politiche a quelle del Capo dello Stato). Lo "stellone" ci ha sempre protetto, e quindi tanti auguri cara vecchia Repubblica.
sabato 1 giugno 2013
I Giovani Democratici in soccorso dell'Olona
Nasce "SOS OLONA”, un progetto sviluppato dai Giovani Democratici della Provincia di Varese per avvicinare e sensibilizzare la cittadinanza verso il problema del fiume Olona, che come abbiamo visto anche di recente, è sempre più trasformato in una vera e propria discarica.
Il buongiorno si vede dal pomeriggio
Oggi pomeriggio alle ore 15.00, a Varese presso la Sala Montanari (ex cinema Rivoli), incontro promosso da "Buongiorno Varese", un gruppo di iscritti ed amministratori del Partito Democratico che, dopo quanto successo negli ultimi mesi, non vuole rassegnarsi ma provare a costruire e dare forma a un nuovo PD, moderno, aperto e vincente anche in Provincia di Varese.
In questo incontro, che vuole essere la prima tappa di un confronto ampio e partecipato, si discuterà delle sfide che attendono il PD in vista dell’apertura della stagione congressuale, e vedrà invitati tutti i rappresentanti istituzionali del Partito, tra i quali Alessandro Alfieri, Erica D'Adda, Maria Chiara Gadda e Angelo Senaldi.
Il nuovo finanziamento dei partiti
Il governo vara un Disegno di Legge che abolirà il finanziamento pubblico dei partiti. Non da subito, ma gradualmente in 3 anni. Inoltre, ai partiti che presenteranno i requisiti richiesti (statuto, trasparenza e criteri di democrazia interna) verranno riconosciuti gratis sedi (almeno in ogni capoluogo di provincia), bollette telefoniche e spazi TV. Sarà poi possibile avere contributi dai privati attraverso donazioni personali (per un massimo di 20.000 euro) e un sistema del 2 per mille da destinare volontariamente a un singolo partito con la dichiarazione dei redditi.
Un passo avanti non indifferente, che lascia comunque aperto qualche dubbio. Intanto in Europa adesso siamo l'unico Paese in cui non vi è affatto un finanziamento diretto dello Stato ai partiti, il che potrebbe creare il rischio che la politica diventi asservita ad un qualche gruppo economico, imprenditore o banchiere; bisogna poi tenere conto che un partito si avvale anche della collaborazione di professionisti e dipendenti,e quindi potrebbero essere addirittura dei lavoratori i primi a rimetterci da questa legge (il PD sta valutando la richiesta di cassa integrazione per 180 suoi dipendenti). Non è poi una legge-truffa come afferma Grillo, ma di certo non è proprio un'abolizione completa, e comunque alla politica vengono riconosciuti diversi vantaggi.
Di certo occorreva dare un segnale forte all'opinione pubblica, dopo gli scandali dei rimborsi elettorali legati alle vicende di Fiorito, Belsito e Lusi: usando però il buonsenso, senza farsi trascinare dalla demagogia. Adesso vedremo se la proposta di Letta passerà per intero: Silvio infatti non sembra così convinto.