Tra Milano, Campania, Roma e Palermo, i protagonisti sono sempre i rifiuti.
giovedì 4 giugno 2009
Ma va a Kakà...
Alla luce anche delle sparate di stamattina: Lui è divino, e gli altri sbagliano sempre. (E chissà, magari si scopre che anche Ancelotti è un feroce comunista...)
Treni in Lombardia: la pulizia è un binario morto
Si dice spesso che la Lombardia sia la locomotiva d'Italia. Beh, ci auguriamo che non sia nelle stesse condizioni delle linee ferroviarie gestite dall'Assessore Raffaele Cattaneo (nella foto). Oltre che a ritardi continui, treni vecchi e scomodi, i pendolari devono fare anche i conti con carrozze così lerce, che nemmeno è possibile sedersi.
Caro Assessore, ma la sua esperienza da "pendolare" non le ha insegnato niente? O era solo una trovata demagogica?
Volare, oh oh...
Comunque finirà l'inchiesta sui voli di Stato della Procura di Roma, in cui è stato iscritto nel registro degli indagati Silvio Berlusconi, una cosa è certa: da quando è in carica questo governo i voli di Stato sono TRIPLICATI!
E tutto questo con notevoli sprechi per la collettività!
In un momento di crisi come questo forse un po' di sobrietà non guasterebbe...
mercoledì 3 giugno 2009
Elezioni Europee: le proposte del PD (4)
Concludiamo la carrellata delle proposte del PD. Ricordiamo l'importanza del voto di sabato e domenica prossimi: il Parlamento Europeo è il luogo dove si decide il nostro futuro. Per questo, scegliete le persone, le idee, i progetti, e non le immagini, i simboli, o chi già si sa che non siederà poi a Bruxelles o Strasburgo a rappresentarvi. I candidati scelti dal PD, una volta eletti, invece siederanno al Parlamento Europeo, a rappresentare ed a lavorare per un'Italia moderna, democratica ed europea.LIBERARE LE RISORSE DEL SUD
• Piano da 450 milioni per 100 mila assunzioni per giovani laureati o diplomati del Sud con 6 mesi di stage a carico dello Stato in un'azienda e un contributo per il primo anno a chi liassume
• Ripristino dei Fondi FAS (20 miliardi) sottratti al Sud per sostenere ogni tipo di spesa che il governo ha fatto quest'annoUNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DI TUTTI E NON DI NESSUNO
• Tenere fuori la politica dalle nomine pubbliche
• Amministrazioni trasparenti e responsabili
• Contrattazioni più rapide, meno costi e più produttività
• Puntare sull'innovazione tecnologica (attivazione del protocollo, firma digitale, piena applicazione dell'autocertificazione, investimenti nella banda larga)
• In Europa e sui territori meno burocrazia, più servizi ai cittadini, meno leggi e più semplici
• Accelerare i pagamenti della Pubblica AmministrazionePIU' VICINI AI CITTADINI CON LE RIFORME ED IL FEDERALISMO FISCALE
• Garantire i diritti all'Istruzione, alla salute ed all'assistenza per tutti
• Rendere la spesa di Comuni, Province e Regioni efficiente ed efficace
• Ridurre il numero dei Parlamentari e superare il bicameralismo
• Sbloccare il patto di stabilità per gli enti locali virtuosi
• Realizzare una moderna governance locale con la Carta delle AutonomieSOSTENERE LE PICCOLE IMPRESE PER FAR RIPARTIRE IL PAESE
• Dimezzare dal 40 al 20% l'acconto sulle imposte e scongiurare così l'incubo dei pagamenti di giugno
• Portare da 30.000 a 70.000 euro il tetto del "forfettone" per le piccole imprese
• Ricorso al regime fiscale semplificato
• Fondo statale di garanzia per favorire l'accesso al credito e rimodulare il debito delle imprese in difficoltà con le banche
Non c'è più religione.
Chi avrebbe potuto immaginare che quel signore italiano dai modi gentili e ben vestito, fosse un ladro? Sembrava così per bene... Poi aveva chiesto di parlare con il sacerdote... Insomma, come fare a non fidarsi?
Invece, ha approfittato della fiducia della signora per derubarla del portafoglio lasciato nella borsa incustodita in sacrestia, mentre si teneva una cerimonia funebre. E' accaduto nella Chiesa di Vedano Olona, il mio paese.
Che dire? Forse potrà fare paura l'uomo nero, brutto, sporco e cattivo. Ma conviene anche diffidare di chi si presenta con un'aura di perbenismo e magari sfodera, strumentalmente, valori cristiani: come visto, le apparenze ingannano.
martedì 2 giugno 2009
Informazione ad alto tasso alcolico
Ieri ho guardato l'edizione delle 12.25 di "Studio Aperto" (ebbene sì, lo confesso). Tra i vari e interessanti servizi, eccone uno che aveva come tema l'happy hour, con riprese e interviste a frequentatori della "movida" milanese che si apprestavano a consumi di cocktail colorati e molto alcolici (mai sentito parlare del Mojito?).
Oggi, alla stessa ora, riguardo ancora "Studio Aperto" (che dirvi? Sarò masochista...), e che ti vedo? Un altro servizio sui cocktail (Mojito in particolare: avranno mica qualche sponsor che li paga?).
Ecco, a questo punto mi domando: ma che razza di informazione è questa? Da una parte vediamo immagini terribili sulle stragi del sabato sera, dovute principalmente proprio all'abuso di alcool, e dall'altra propinano servizi che incentivano al suo consumo, con bicchieroni enormi e stracolmi di bevande colorate e invitanti, sorseggiate magari da belle ragazze ammiccanti.
Ma non c'è più l'etica dell'informazione? Ma perché l'Ordine dei Giornalisti non interviene?!
Elezioni Europee: le proposte del PD (3)
Scuola, cultura, ambiente, agricoltura: sono questi i campi di interesse delle proposte PD per l'Europa che sottoponiamo alla vostra attenzione oggi.INVESTIRE NEL SAPERE OGGI, PER CREDERE NEL DOMANI
• Piano straordinario per la messa a norma degli edifici scolastici ed evitare la chiusura delle piccole scuole
• Piano nazionale per assicurare borse di studio, libri gratuiti, mensa e trasporti
• Garantire e rendere effettivo l'obbligo di istruzione a 16 anni
• Scuola più sicura e qualificata per allievi, insegnanti e personale ATA con adeguate risorse finanziarie e di personeFINANZIARE LA CULTURA PER ARRICCHIRE IL FUTURO
• Contrastare i tagli alla cultura, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano
• Incentivare le politiche per la fruizione me il godimento del patrimonio pubblico
• Codice dei beni culturali e paesaggistici
• Favorire il coordinamento tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le politiche per il turismoPIU' AMBIENTE, MENO CRISI
• Un milione di posti di lavoro nella green economy per i prossimi 5 anni
• Incentivi stabili per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati
• Raddoppiare per i prossimi 10 anni l'energia da fonti rinnovabili
• Sostegno alla ricerca e all'innovazione nel settore delle auto ecologiche
• Incentivi per elettrodomestici ad alta efficienza
• 1.000 nuovi treni per i pendolari
• Incentivare il riciclo dei rifiuti e l'industria ad essa collegataDIFENDERE L'AGROALIMENTARE PER FAR CRESCERE IL PAESE
• Più ammortizzatori sociali e sgravi contributivi per le imprese
• Semplificare l'accesso al credito agli imprenditori
• Internazionalizzare i prodotti italiani
• Piani speciali di riconversione industriale per le filiere produttive in crisi
Attenti al pane!
La controversa legge "anti-kebab" ha fatto la prima vittima. Un locale gestito da mussulmani che nascondeva, dietro la facciata di una tranquilla attività commerciale, lo smercio di droga o armi?
No, un panettiere comasco a cui la polizia locale ha rifilato un verbale da 300 euro perché teneva il suo esercizio aperto alle 2.30 del mattino ad una ventina di avventori che consumava pizze e brioche per strada, non rispettando perciò l'ottemperanza all’articolo 3 della legge regionale che impone una sorta di coprifuoco dall'una alle sei del mattino.
Non è stato l'unico a subire sanzioni: la polizia locale ha emesso altrettanti verbali nei confronti di una paninoteca ed una pasticceria.
E non finisce qui: la legge prevede infatti che al terzo verbale scatti la chiusura del negozio.
Questo blog, che "vede cose che non ci sono", aveva paventato questi rischi.
Le cose ci sono, eccome: basta aprire gli occhi per vederle.
(fonte: La Provincia di Como)
lunedì 1 giugno 2009
Elezioni Europee: le proposte del PD (2)
In piena sintonia con quanto affermato ieri da Romano Prodi nella sua intervista al TG1, sull'enorme importanza del voto per l'Europa, continuiamo con la presentazione delle proposte del programma PD per le elezioni europee. E ricordiamo che a far entrare l'Italia nell'euro (salvandola ora dalla catastrofe di questa crisi) sono state le forze politiche che sono confluite oggi nel PD. E chi riconosce oggi questo (come il ministro Scajola), ieri attaccava aspramente l'ingresso nella moneta europea. E sono quelli che vorrebbero contare in Europa...LAVORO: NESSUNO SIA LASCIATO SOLO
• Assegno di disoccupazione, pari almeno al 60% della retribuzione mensile, per chi ha perso il lavoro dal 1° settembre 2008
• Estendere la Cassa integrazione a tutte le imprese in crisi e riformare gli ammortizzatori sociali
• Ridurre l'orario a tutti i dipendenti per evitare cassa integrazione e licenziamento (contratti di solidarietà)
• Stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazionePIU' SICUREZZA, MENO DEMAGOGIA
• Potenziare le forze dell'ordine: alla domanda di sicurezza dei cittadini non si può rispondere con la demagogia delle ronde
• Assicurare i mezzi adeguati: più risorse per acquistare il carburante alle volanti, riparare quelle rotte e pagare gli straordinari al personale
• Certezza della pena e pene più severe per i boss mafiosi
• Rispettare le regole internazionali nell'accoglienza degli immigratiGARANTIRE L'ACCESSO A INTERNET, DIFENDERE LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE
• Consentire a tutti gli italiani l'accesso alla rete con almeno 2 mega
• Difendere la neutralità di internet e impedire gli attacchi all'autonomia della rete
• Difendere la libertà d'informazione sancita dall'art. 21 della CostituzioneUNIVERSITA' E RICERCA, PER ESSERE PIU' COMPETITIVI
• Borse di studio agli studenti più meritevoli
• Defiscalizzare per 5 anni l'assunzione dei dottori di ricerca
• Istituire un'Agenzia nazionale per la valutazione dell'Università e della Ricerca (ANVUR) per premiare la qualità
• Finanziare la ricerca pubblica attraverso un'Agenzia nazionale indipendente
Times-out
Chissà, il tempo per Silvio Berlusconi starà davvero scadendo? La stampa europea segue con attenzione tutti gli sviluppi della vicenda Noemi, e non certo con toni lusinghieri. A cominciare dal Times di Londra.
E sono quelli che vorrebbero contare in Europa...
Furi-Bondi
Quando li tocchi sul vivo (soprattutto quando si tratta del loro padrone), si arrabbiano davvero...
Da "Report": più che "Ship", sembra uno scippo. Dalle nostre tasche...
Molto interessante la puntata di ieri sera di "Report", la trasmissione condotta da Milena Gabanelli.
Vieni a sapere che alla fine del 2001 l'allora ministro dell'economia creativa Giulio Tremonti (nella foto) ebbe la brillante idea (dopo quella di introdurre i "derivati" negli enti pubblici) di creare la "Ship", una società privata in cui furono travasati gli immobili pubblici degli enti previdenziali, in modo da venderli, e far avere allo Stato un grosso incasso.
Peccato però che, oggi, si scopra che i bond emessi da quella società PRIVATA sono arrivati in scadenza e non ci sono i soldi per pagarli. Quindi, che si fa? Nel famoso decreto "Milleproroghe" la Ship viene posta in liquidazione e il buco lasciato di 1 miliardo e 720 milioni di euro se lo prende in carico lo Stato, cioè noi. Ci hanno guadagnato ovviamente i soliti noti: gli immobiliaristi, gli studi di consulenza, le banche (quale altra vicenda vi ricorda?). Chissà se nel suo libro delle predizioni, Tremontadamus l'aveva scritto...
Come se non bastasse, guardando sempre la trasmissione scopri che la Lombardia è la regione con uno fra i più alti tassi di edificazione (con paesi che ormai si sovrappongono uno all'altro a discapito delle aree verdi), alla faccia dello slogan "Basta cemento!" di chi la governa...
Per non parlare poi del fatto che un settore in crescita come quello dei pannelli fotovoltaici, il cui sviluppo avrebbe potuto contribuire alla ripresa, anziché essere incentivato è stato bloccato, dal governo, dal rinvio di un anno dell'obbligo di installare, sulle nuove costruzioni, impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
E che contro l'Italia è stata avviata una procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea, grazie al fatto che è stato tolto l'obbligo di certificazione energetica per gli immobili con il decreto di giugno 2008 sempre del nostro governo.
E sono quelli che vorrebbero contare in Europa. Il PD magari non ha ancora deciso in che gruppo parlamentare andare, ma perlomeno ha possibilità di scelta. Gli altri, se continuano di questo passo, faranno fatica a trovare chi li vuole...