lunedì 27 luglio 2020

Mai mulà... a cadrega!

L'imbarazzante vicenda dei camici che ha travolto Fontana e la sua giunta (e la sua famiglia) e che si sta allargando sempre di più, è una delle ultime di tante irregolarità emerse nella disastrosa gestione dell'emergenza covid-19 in Lombardia, con tutte le conseguenze drammatiche a cui abbiamo assistito e che abbiamo vissuto negli scorsi mesi.
Fontana è stato un pessimo sindaco nei suoi 10 anni di mandato a Varese, si sta rivelando ancora peggio come governatore di regione. Soprattutto dal punto di vista morale, con tutte le bugie raccontate ai lombardi nelle ultime settimane. E aggiungiamoci  anche la scoperta del patrimonio di diversi milioni di euro sul conto in Svizzera, depositati lì dopo essere stati "scudati": non sarà illegale, ma di certo poco opportuno per chi occupa una carica pubblica istituzionale.
Oltre a questo, la Lega, il suo partito, appare sempre più ciò che è: una masnada di individui spregiudicati (a iniziare dal suo leader) che pensa solo ad appropriarsi di poltrone, soldi e potere e non ha certo a cuore il bene della gente. Aggiungiamoci poi l'incapacità di gestire il bene pubblico, ed ecco tutti i disservizi e il decadimento della Regione Lombardia in questi ultimi anni, dalla sanità ai trasporti, dalle infrastrutture all'ambiente, dalla scuola al mondo del lavoro.
Una Lega nata lombarda e diventata nazionale, di lotta e di governo a seconda di come conviene, che compra la laurea al figlio e  appalta i camici al cognato, che regala milioni agli amici e intrallazza sui test sierologici, che prende soldi dai palazzinari romani e tratta il petrolio russo. Sempre badando ai propri interessi.
E' giunto quindi il momento di mandarli a casa, Fontana e la sua compagine: mentre la Magistratura porterà avanti le sue indagini, il PD farà quanto possibile per chiudere questa penosa gestione in Regione Lombardia.
E in attesa di buone notizie su questo fronte, ce ne sono già un paio di ottime: nessun decesso in Lombardia per Covid-19 per il quarto giorno consecutivo (non certo grazie alla Lega), e nuovo bonus da 100 euro in busta paga a partire da questo mese (grazie invece proprio al PD).