mercoledì 1 luglio 2015

Sulla sponda opposta

Come cambia il punto di vista quando ci si trova a guardare da un'altra posizione: in questo caso, Roberto Maroni che contro l'arrivo degli immigrati invocava il blocco del trattato di Schengen per la libera circolazione in Europa, contesta piuttosto provocatoriamente le restrizioni e l’inasprimento degli obblighi burocratici a carico dei frontalieri italiani attuati dal governo ticinese a guida leghista (quella ticinese).