venerdì 17 luglio 2015

Black in back

"Noi non siamo razzisti, sono loro che sono neri": è più o meno questa la sintesi dei casi di Treviso e Roma, dove i cittadini residenti si sono rivoltati contro l'insediamento nella loro zona di migranti. Una situazione che rischia di sfociare in gravi disordini sociali, grazie anche a biechi individui come Salvini, Meloni e la destra razzista di Forza Nuova e Casa Pound (alle cui spalle si muovono magari personaggi implicati con Mafia Capitale), che hanno alimentato il fuoco del razzismo soffiando sulla rabbia e il disagio e portarsi a casa un pugno di voti. Di certo la situazione inizia a gravare e non poco, non solo in Italia. Ma se davvero vogliamo aiutarli a casa loro (lo slogan più trito e ritrito) allora lasciamo che si gestiscano da soli, senza creare intrallazzi e guerre per sfruttare le ricchezze di quei Paesi.