sabato 1 agosto 2020

C'è del marcio in Lombardia

In Lombardia da anni assistiamo a spettacoli indecorosi: un Consiglio Regionale trasformato in uno stipendificio dove piazzare figli e igieniste, lauree comprate, una sanità sofferente di malaffare, infiltrazioni di 'ndrangheta e mafie varie, trasporto pubblico ferroviario ritornato all'anteguerra, incapacità amministrativa sfociata drammaticamente con migliaia di morti nella gestione dell'emergenza covid-19, incarichi e commesse affidati ad amici o familiari in modo inopportuno o con assoluta mancanza di trasparenza, contributi regionali dati senza alcuna strategia se non il criterio del colore delle amministrazioni, presidenti e assessori travolti dalle inchieste ed ormai senza alcuna credibilità.
Per tutti questi anni la Lombardia è stata governata da un sistema marcio: è ora di cambiare, la Lombardia merita di meglio.

lunedì 27 luglio 2020

Mai mulà... a cadrega!

L'imbarazzante vicenda dei camici che ha travolto Fontana e la sua giunta (e la sua famiglia) e che si sta allargando sempre di più, è una delle ultime di tante irregolarità emerse nella disastrosa gestione dell'emergenza covid-19 in Lombardia, con tutte le conseguenze drammatiche a cui abbiamo assistito e che abbiamo vissuto negli scorsi mesi.
Fontana è stato un pessimo sindaco nei suoi 10 anni di mandato a Varese, si sta rivelando ancora peggio come governatore di regione. Soprattutto dal punto di vista morale, con tutte le bugie raccontate ai lombardi nelle ultime settimane. E aggiungiamoci  anche la scoperta del patrimonio di diversi milioni di euro sul conto in Svizzera, depositati lì dopo essere stati "scudati": non sarà illegale, ma di certo poco opportuno per chi occupa una carica pubblica istituzionale.
Oltre a questo, la Lega, il suo partito, appare sempre più ciò che è: una masnada di individui spregiudicati (a iniziare dal suo leader) che pensa solo ad appropriarsi di poltrone, soldi e potere e non ha certo a cuore il bene della gente. Aggiungiamoci poi l'incapacità di gestire il bene pubblico, ed ecco tutti i disservizi e il decadimento della Regione Lombardia in questi ultimi anni, dalla sanità ai trasporti, dalle infrastrutture all'ambiente, dalla scuola al mondo del lavoro.
Una Lega nata lombarda e diventata nazionale, di lotta e di governo a seconda di come conviene, che compra la laurea al figlio e  appalta i camici al cognato, che regala milioni agli amici e intrallazza sui test sierologici, che prende soldi dai palazzinari romani e tratta il petrolio russo. Sempre badando ai propri interessi.
E' giunto quindi il momento di mandarli a casa, Fontana e la sua compagine: mentre la Magistratura porterà avanti le sue indagini, il PD farà quanto possibile per chiudere questa penosa gestione in Regione Lombardia.
E in attesa di buone notizie su questo fronte, ce ne sono già un paio di ottime: nessun decesso in Lombardia per Covid-19 per il quarto giorno consecutivo (non certo grazie alla Lega), e nuovo bonus da 100 euro in busta paga a partire da questo mese (grazie invece proprio al PD).

lunedì 13 luglio 2020

CHI SA, ANTIFA!

Alla figurante di turno di Salvini in corsa alle elezioni in Toscana, che afferma che non ha senso oggi definirsi antifascista, rispondiamo che l'assurdo è dichiararsi fascista, cioè seguaci di un'ideologia criminale, che ha perpetrato i peggiori crimini contro l'umanità ed è stata combattuta dal mondo intero e sconfitta nella seconda guerra mondiale. La ragazza, invece di seguire il suo cattivo mastro "ciliegia" alla scuola del Papeete, torni a studiare la storia prima di esprimere opinioni bislacche.

giovedì 9 luglio 2020

LE DONNE DEMOCRATICHE HANNO LA LORO PORTAVOCE

“Buon lavoro a Cecilia d’Elia, oggi eletta portavoce della Conferenza nazionale delle democratiche un luogo aperto, di confronto, di dialogo, che dà forza a tutte noi”.
Cecilia D’Elia è nata a Potenza, ha una laurea in Filosofia, da sempre è grande appassionata di politica tanto da militare fin da giovanissima nelle file del centrosinistra. Ha ricoperto diversi incarichi nelle istituzioni. Da sempre al fianco delle donne nel riconoscimento dei loro diritti, è tra le fondatrici di “Se non ora quando“.
Qui il suo intervento alla Conferenza Nazionale delle donne democratiche.

MATTEO LA QUALUNQUE

Salvini, che vaneggia di avere raccolto "i valori della sinistra di Berlinguer", per l'ignoranza, l'ipocrisia, la volgarità e la grossolanità che sempre mostra quotidianamente, ci pare più vicino ai principi di Cetto La Qualunque. Tuttavia, chiediamo anticipatamente scusa al  personaggio creato da Antonio Albanese, nel caso dovesse offendersi per l'accostamento.

mercoledì 8 luglio 2020

BUONE VACANZE CON IL BONUS!

Il Bonus Vacanze inserito nel DL Rilancio e voluto dal PD sta funzionando: ad oggi sono stati erogati 401.525 buoni vacanze, per un totale di 183 milioni di spesa, e 12.580 persone lo hanno già utilizzato in un albergo. Ricordiamo che possono ottenere il “Bonus Vacanze” i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:
- 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
- 300 euro da due persone
- 150 euro da una persona.
Per maggiori informazioni su come ottenere la Dichiarazione sostitutiva unica e calcolare l’ISEE consulta il sito dell’INPS. Oppure richiedi e utilizza il Bonus Vacanze attraverso l'app IO.

martedì 7 luglio 2020

PER GALLERA UNA MEDICINA AMARA

Oggi, in Consiglio Regionale, è stata presentata una mozione dal Gruppo PD Lombardia. E' stata chiesta chiarezza sulla spesa che Regione Lombardia ha sostenuto a favore della sanità privata durante il periodo dell’emergenza. Nonostante il parere contrario dell'Assessore alla Sanità Giulio Gallera, la mozione è stata approvata a scrutinio segreto. La trasparenza è una condizione necessaria nell’operato politico, non si può prescinderne!
Ma è da sottolineare che ormai Gallera non gode più della fiducia dei suoi e crediamo proprio che le sue percentuali di conservare l'immeritata poltrona che occupa, stiano diminuendo sempre più. (P.S.: dite a Gallera di non usare il termometro per verificare le sue  percentuali di permanenza in giunta).

RIPARTIRE CON LE OPERE

Le previsioni UE sono disastrose per l'Italia. Per questo, ora che si è trovata la quadra sul Decreto Semplificazioni, occorre riaprire subito i cantieri. L'Italia ha bisogno di segnali concreti per riaccendere i motori dell'economia e creare lavoro. Per questo il PD ha avviato #ItaliaVeloce, il piano strategico messo a punto in queste settimane per il rilancio delle infrastrutture del Paese, con uno stanziamento di 200 miliardi su 130 opere fondamentali per abbattere le differenza tra Nord e Sud ed Est e Ovest, investire sull’economia marittima e sul potenziamento delle linee ferroviarie.

lunedì 6 luglio 2020

OPERAZIONE RIUSCITA, L'OSPEDALE E' MORTO.

Il Comitato dell'Ospedale di Cuasso, che fa riferimento a un territorio di oltre 20 comuni nell'alto Varesotto, denuncia una grave vicenda: "Hanno fatto morire l’Ospedale di Covid, e c’è da dire che sono stati bravi Si chiude, in attesa che venga espletato il bando di gara per il quale, sappiamo, ci sono almeno due grandi gruppi interessati, ma crediamo che alla fine saranno di più a contendersi quello che era un bene pubblico.".
Ancora una volta la Lega ha tradito il suo territorio e la sua gente, dando la priorità agli interessi di pochi a scapito del bene comune.

domenica 5 luglio 2020

UN CONTRIBUTO CONTRO LA CRISI

Un aiuto concreto alla ripartenza per imprenditori, commercianti, artigiani, agricoltori: quasi 3 miliardi di euro di contributi a fondo perduto già erogati a sostegno dei settori più colpiti dalla crisi provocata dal covid19.
Il Governo è vicino ai cittadini e alle imprese italiane.

PASSATA L'EMERGENZA, GABBATO IL CRISANTI.

La doppia faccia di Zaia: affidare la gestione dell'emergenza al professor Crisanti all'inizio della crisi, quando il contagio era ai massimi livelli di pericolosità e il presidente del Veneto non aveva certo idea di cosa fare, salvo poi scaricare lo scienziato quando la carica del virus sembra essersi attenuata, cercando così di offuscare il suo lavoro e prendersi meriti che non gli spettano. Questa è la Lega: arroganza, opportunismo e millanteria.

sabato 4 luglio 2020

ALLEATI NON ALLINEATI

Il PD teme le prossime elezioni regionali a settembre, in particolare nelle Marche e in Puglia, dove rischia di non confermarsi. In Puglia oltretutto grava anche la posizione di Italia Viva, che ha deciso di correre da sola con il suo candidato, l'ex-democratico Ivan Scalfarotto. Una mossa decisamente autolesionista quella di Matteo Renzi, che più che alla vittoria in Puglia (dove la sua coalizione, che vede anche +Europa e Azione di Calenda, non ha molte chance) pensa alla sconfitta di Emiliano, che lo aveva avversato quando era Segretario del PD. I democratici quindi vedono una possibilità di vittoria con l'alleanza dei grillini. Un'aspirazione che dovrebbe essere più che legittima, visto che le due forze politiche siedono insieme al governo, ma che in realtà appare difficile, viste diverse disparità di vedute, con un'alleanza forzata che non convincerebbe gli elettori e che potrebbe addirittura indebolirli. A questo punto, con una situazione così complessa e piena di incognite, il PD ha una sola strada: quella di rinnovarsi verso una politica sostenibile, che abbia basi come la sensibilità ambientale, il solidarismo, l’attenzione per il rafforzamento di alcuni diritti, come la tutela e la difesa della sanità territoriale pubblica e della scuola pubblica: tutte tematiche prepotentemente emerse durante l'emergenza Covid-19, prendendo magari spunto da cosa è successo di recente in Francia. I voti si prendono con le idee più che con raggruppamenti di sigle.

E i marò?

 “Quando sono diventata Ministro della Difesa i due marò erano in India. Mio primo obiettivo è stato riportarli in Italia: ci sono riuscita nel 2014 per Massimiliano Latorre, che aveva avuto un problema di salute, e nel 2016, con moltissimo lavoro diplomatico e del team legale, per Salvatore Girone.

È stato un lavoro silenzioso e quotidiano che ho condotto con tenacia e discrezione. Da subito ho affermato che i due marò dovevano tornare in Italia, perché, in quanto militato in missione, spettava all’Italia la giurisdizione.

L'arbitrato internazionale ha riconosciuto la fondatezza della posizione che, quando ero ministro, ho sempre sostenuto. Per questo esprimo grande soddisfazione per questa sentenza e mando un caloroso abbraccio ai nostri due fucilieri di Marina e alle loro famiglie che hanno vissuto momenti davvero difficili in questi anni”.

Roberta Pinotti


Il Tribunale dell’Aja ha stabilito che i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non dovranno essere giudicati in India, ma in Italia, in quanto militari nell'esercizio delle loro funzioni e impegnati in una missione italiana: ripagato così il lavoro della Senatrice democratica Roberta Pinotti portato avanti quando era Ministro della Difesa. Una vicenda che durava da ben più di 8 anni, provocata dall'imperizia dell'allora ministro La Russa e su cui la destra, invece di rimediare ai propri errori, era stata solo capace, con grande faccia tosta, di farne una campagna strumentale.

LA LEGA BRUCIA I VIGILI DEL FUOCO

La Lega va in piazza per stare a fianco del popolo, poi in realtà, agisce alle spalle del popolo nelle sedi di competenza, come nella Commissione Bilancio di ieri, in cui ha fatto saltare gli aumenti ai vigili del Fuoco. Tutto questo per soffiare sul fuoco e alimentare la rabbia della gente. Questo è la Lega: bugie e odio sociale.


giovedì 2 luglio 2020

UN OBIETTIVO ANDATO ASSEGNO

L'Assegno unico per i figli è una riforma epocale che cambierà la storia dell'Italia, un passo fondamentale per riscrivere il welfare del Paese, rendendolo più forte e più giusto. Perciò il PD lo ha proposto. Una misura di giustizia sociale ma anche di rilancio economico,una vera  rivoluzione del welfare. Equità ed efficienza: questi sono per il Partito Democratico gli obiettivi da raggiungere.