sabato 28 febbraio 2015

Noi vi diciamo i quesiti, voi PDite la vostra

Le slide di presentazione della consultazione sulle autonomie locali in programma domani, domenica 1 marzo nei Circoli PD della Lombardia, le trovate qui. Si può anche votare online registrandosi al sito www.pdlatua.it. Il Circolo PD di Vedano Olona sarà aperto domani dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la saletta del Circolo Vela, in via Don Minzoni 4: sarà anche l'occasione per rinnovare la tessera PD 2015.

Perché Salvini non è credibile

Matteo Salvini non ha una politica basata sulle proposte, ma sull'odio e sulla demagogia più spicciola. Per lui è più facile parlare alla pancia della gente (quella molle, tra l'altro), anche perché per farla ragionare con la testa se ne deve anche avere. Ad ogni modo, andando ad analizzarlo, è anche facile smontare il suo messaggio. La sua "dottrina" si basa su due concetti: il pericolo dell'immigrazione che "ci sta invadendo" e la disoccupazione. Sul primo Salvini viene nettamente smentito dai dati reali: l'immigrazione in Italia è in calo, visto che c'è meno lavoro (la maggior parte degli immigrati viene infatti per quello), e piuttosto c'è da preoccuparsi per i nostri giovani italiani che sempre più lasciano il Paese. Una conseguenza della sempre maggiore disoccupazione, e qui Salvini ha ragione a denunciarlo come problema concreto e preoccupante. Se non fosse che una delle sue prime azioni come segretario della Lega è stata chiudere "La Padania" lasciando a casa decine di dipendenti. Chissà, forse ha fatto confusione nell'indirizzare lo slogan "Mandiamoli a casa". Adesso lui e il suo partito (una Lega ormai depadanizzata, che una volta aveva una strategia credibile, la difesa del proprio territorio, mentre invece adesso sembra più un'accozzaglia di estremisti vari) vorrebbero invece mandare a casa Renzi, accusandolo anche di essere un dittatore: al di là che non ci riusciranno di certo perché non hanno soluzioni da presentare per risolvere i problemi dell'Italia (anzi, proprio personaggi come loro contribuiscono ed hanno contribuito ad accentuarli), ma parlando di "dittatura", teniamo presente che l'ideale di democrazia per Salvini è questo o anche questo.

venerdì 27 febbraio 2015

Tutti in Circolo per la campagna tesseramento

Come spiega in video Alessandro Alfieri (Segretario Regionale PD) domenica 1 marzo parte in Lombardia la campagna tesseramento 2015 del Partito. Oltre a questo, i Circoli PD della Lombardia saranno aperti per una giornata alla consultazione degli elettori sul tema della autonomie locali. A Vedano Olona, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, vi aspettiamo nella saletta del Circolo Vela in via Don Minzoni 4.

Un'ora sola non ti vorrei

Duro e clamoroso lo strappo di Bersani, che rifiuta l'invito di Renzi alla riunione di oggi tra il premier e i parlamentari PD. Non è piaciuta in particolare, nella lettera inviata a deputati e senatori democratici, lo spazio di 1 ora per ogni argomento da affrontare: scuola, Rai, ambiente e fisco. Ma anche il dissenso su Italicum e Job's Act ha sicuramente il suo peso. Tra governo e minoranza dem è quindi netta frattura. Non sarebbe invece il caso che le due parti trovassero un compromesso e si venissero incontro? Lo sconcerto tra gli elettori è altissimo, soprattutto quando il caos si ripercuote sulla vita del Partito e si assistono a questi indecenti spettacoli.

Prima il Nord, adesso il Far-West

L'ultima trovata di Maroni per la Lombardia: la Regione (con i soldi dei cittadini) pagherà le spese legali ai cittadini accusati di «aver commesso un delitto per eccesso colposo di legittima difesa». Quasi un invito ad armarsi con la sensazione di avere la licenza di uccidere. E la domanda cruciale è: come si farà ad essere certi che non si patrocini anche chi alla fine risulterà davvero colpevole?

Un governo, due maggioranze

Sulla questione "2 popoli, 2 stati", ovvero il riconoscimento della Palestina come Stato sovrano e degli interessi legittimi di quello di Israele, il governo riesce a fare approvare 2 mozioni in sostanza contrapposte: una proposta dal PD e l'altra da Ncd e Scelta Civica. Un governo, due anime, molta confusione.

giovedì 26 febbraio 2015

PDciamo la nostra

La Segreteria Regionale del PD ha deciso di promuovere domenica 1 marzo una consultazione pubblica in tutti i Circoli - aperta a iscritti e simpatizzanti - sul tema del futuro delle Regioni, in risposta all'iniziativa referendaria (assurda) della Lega sull'attribuzione alla Lombardia dello status di Regione a statuto speciale. Oltre a questo, altre 2 questioni: organizzazione dei comuni ed eventuale adesione di una parte dalla provincia di Varese all'area Metropolitana di Milano.
A Vedano Olona il seggio sarà aperto dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la saletta del Circolo Vela, in via Don Minzoni 4. Sarà comunque possibile votare in due modi, senza l'obbligo del versamento monetario (come avviene nelle Primarie):
1. presso i circoli aperti per il tesseramento
2. registrandosi sulla nuova piattaforma di ascolto e confronto del PD lombardo
www.pdlatua.it
Oltre che per PDire la nostra, sarà anche l'occasione per discutere tutti insieme su diverse tematiche e rinnovare la tessera, visto che domenica 1 marzo coincide con la partenza della campagna di tesseramento 2015 al Partito Democratico.

La mossa delle torri

Ei Towers, consociata Mediaset (alias Berlusconi) lancia un'Opa su Rai Way (partecipata Rai che il governo ha deciso di quotare in Borsa), seminando il panico sul mercato: acquisirne le quote di maggioranza significherebbe il controllo del segnale TV (e non solo) in mano a un solo soggetto. E' anche vero però che a livello nazionale servirebbero sinergie da confluire in un grosso gruppo per investire in un settore in continua evouzione, ma soprattutto a resistere all'assalto dei colossi internazionali. Il problema quindi è ancora Berlusconi, vista la sua rilevante partecipazione politica. E la soluzione è sempre la stessa, che si persiste a volere ignorare: una legge sul conflitto di interessi che stabilisca una volte per tutte le regole del mercato e tolga ogni equivoco ed imbarazzo.

mercoledì 25 febbraio 2015

Purché non si riveli una scelta irresponsabile

Quello di Enzo Tortora è sicuramente il caso più famoso di errore giudiziario. Ma non è stato l'unico: molti altri, purtroppo, hanno subito l'ingiustizia nei tribunali. Anche i giudici, infatti, possono sbagliare, come qualsiasi professionista. Giusto quindi che poi debbano pagare, ovviamente in base alla gravità e alla volontà nell'errore. Le perplessità del provvedimento approvato dal governo sulla responsabilità civile dei giudici nascono però dal fatto che alcune norme presenti (come la mancanza del filtro del giudizio preliminare sulla manifesta infondatezza dei ricorsi e la cosiddetta clausola di salvaguardia) possano andare ad incidere sull'autonomia, l'indipendenza e la serenità dei magistrati. Su questo il ministro Orlando ha il dovere di riflettere e provare a inserire elementi di maggiore equilibrio, magari ascoltando anche le proposte che arrivano dalla magistratura, che in questi anni si è dimostrata certamente un'istituzione responsabile. Piuttosto, ci chiediamo a quando una legge sulla responsabilità civile dei politici...

martedì 24 febbraio 2015

Cresceranno davvero le tutele?

"In Italia è ora possibile assumere a termine senza causa scritta e rinnovare per cinque volte il contratto nell’arco di tre anni. Nulla vieterà a un’impresa di offrire il nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti soltanto dopo tre anni di contratto a termine. Tenendo conto che nei primi due anni l’indennizzo è decisamente modesto, in queste condizioni si rischia di rendere precario un nuovo assunto per almeno cinque anni. Ciò significa che una volta esaurito il beneficio fiscale, la precarietà potrebbe anche aumentare. Una situazione paradossale". Uno dei diversi errori di impostazione presenti nel Job's Act, che non porterebbe alla riduzione della precarietà tanto annunciata. Probabilmente anche per la fascia di false partite IVA e di contratti a progetto che si vorrebbe fare emergere.

366.641

E' il numero degli iscritti al PD nel 2014 (senza ancora i dati definitivi della Sardegna). Certo, non è il disastro annunciato qualche mese fa (si parlava addirittura di sole 100.000 tessere, con un crollo di 400.000 in meno), però è circa il 30% in meno rispetto agli iscritti del 2012 (505.072).

lunedì 23 febbraio 2015

Niente più segreti

Tra Italia e Svizzera. Cade un altro storico muro: quello del segreto bancario.

Pianto greco

A quanto pare Tsipras si deve arrendere a Bruxelles e alla Merkel, voltando le spalle alle promesse fatte in campagna elettorale e tradendo così le aspettative del popolo greco. Lo scetticismo di fronte ai suoi proclami però era più che plausibile. Si intuiva che la speranza che potesse esserci una svolta dipendeva non dalla volontà del leader ellenico, ma dalla scelta di cambiare o meno strategia da parte della Troika. Una scelta che sarebbe stata di buon senso, perché il perseguire l'austerity rischia di sfasciare nazioni e la saldezza della UE stessa: non a caso l'euroscetticismo si sta sempre più ampliando, anche nei Paesi dove la crisi si è fatta sentire meno.
E il rischio non è solo la tenuta dell'Europa, ma quello della democrazia che potrebbe essere sopraffatta da pericolose derive populistiche.

Anti-mafia o anti-legalità?

Una vicenda ambigua che accade in Sicilia e conferma che occorre intervenire con maggiore decisione nella lotta alla mafia.

domenica 22 febbraio 2015

La scuola del futuro, il futuro della scuola

Ad un anno dell'insediamento al governo, Matteo Renzi è intervenuto oggi all'incontro con il mondo della scuola organizzato dal PD. Una scelta motivata dal fatto che se bisogna ripartire occorre farlo dalla scuola, guardando al futuro delle nuove generazioni. E proprio queste sono intervenute dalla platea, con richieste di speranza e concretezza: da piani di edilizia per la sicurezza nella scuola a fondi per laboratori e viaggi di istruzione, dall'introduzione di elementi anche di economia e conoscenza dei sistemi politici ad una maggiore divulgazione dell'arte, dalla maggiore tecnologia alla formazione di insegnanti motivati. Ascoltiamo questi ragazzi e facciamo sì che i loro sogni diventino realtà.