Ieri sera consiglio comunale, con all'ordine del giorno "Esame ed approvazione Rendiconto 2013". E siccome è stata l'ultima seduta del mandato, cogliamo l'occasione per fare un resoconto dell'operato di questa giunta.
Premettiamo subito che il giudizio non è certamente positivo, e sarebbe difficile non ammetterlo anche non essendo di parte. La cosa che maggiormente rimproveriamo ai nostri amministratori uscenti è stata la mancanza di comunicazione e interazione con i cittadini, con l'assoluta assenza di capacità d'ascolto che ha portato all'innalzamento di un vero e proprio muro e la negazione alla partecipazione. Questa purtroppo è stata la nota che ha contraddistinto questo mandato.
Oltre a questo, anche una forte carenza di idee, che ha fatto sì che ci si limitasse all'ordinaria amministrazione in un momento in cui, a causa della penuria di risorse, serviva la trovata straordinaria.
Esempi sono la formulazione del PGT, dove ci si è limitati a fare il compitino, fornendo uno strumento assolutamente privo di una visione futura e di ogni considerazione per l'armonia del territorio del nostro paese. O come per la vicenda della discarica, chiusa senza un minimo di preavviso (la comunicazione in casa dei vedanesi era arrivata il giorno prima della chiusura, il 30 dicembre...) e senza avere già pronte delle soluzioni alternative per alleviare l'iniziale disagio ai cittadini. Soluzioni che sono poi arrivate, proposte da PROGETTO POPOLARE e VEDANO PROGRESSO, e dai cittadini che avevano fatto parte del gruppo di lavoro.
Da registrare anche il fallimento sul tema sicurezza: il cavallo di battaglia elettorale nel 2009, con un assessorato nominato ad hoc, ma che alla fine si è svelato per quello che era: un elenco di slogan elettorali e nulla più. I furti a Vedano sono continuati con una vera e propria escalation, e l'ultimo colpo alla credibilità della giunta è arrivato dal rave-party all'ex-Cartiera Sottrici: una zona che doveva essere "invalicabile" dopo gli accorgimenti portati. Sarebbe curioso andarsi a rileggere i verbali di quando chi ora è al governo criticava aspramente la precedente giunta per il rave-party del 2008: per coerenza e onestà intellettuale, chi fece quelle critiche oggi dovrebbe farsi da parte.
Invece il sindaco e la giunta uscente si ripresenteranno, sotto una lista civica fittizia (in realtà è una lista della Lega, visto che presenta il sole delle Alpi all'interno del simbolo). E la cosa curiosa, è che all'annuncio della ricandidatura, abbiano dichiarato: "Vogliamo riqualificare la piazza e via Matteotti, dando sostegno e rendere più accessibile il centro. Commercio locale significa anche dare sostegno anche a chi non ha possibilità di muoversi agevolmente e creare mobilità. Non vogliamo un paese dormitorio". Stesse identiche parole dette 5 anni fa (basta andarsi a rileggere il programma di allora o i vari comunicati stampa), come se in tutto questo tempo non ci fossero mai stati. E in effetti è così: sta lì la continuità sbandierata.
mercoledì 30 aprile 2014
Il rendiconto della giunta Baroffio
Uomini di legge
Nel Corpo della Polizia ci sono uomini che, compiendo il proprio dovere per fare rispettare la legge e difendere i cittadini, arrivano a sacrificare la propria vita.
Poi ce ne sono alcuni che, con gesti stupidi e sconsiderati come quello di ieri, finiscono per danneggiare l'immagine dell'intero Corpo e vanificare i sacrifici dei colleghi.
martedì 29 aprile 2014
Cosa ci aspetta fuori dall'euro
Un'idea di cosa succederebbe con una nostra uscita dall'euro e il ritorno alla lira. Uno scenario quasi da incubo, che può sostenere solo chi fa demagogia per scopi elettorali.
Chi la spara più grossa
"Profondo rosso" "Peste rossa" "Colpo di Stato" "Dittatura" "Tassa ci cova" "Figlio di troika". Berlusconi e Grillo portano avanti i loro show personali, che hanno molti punti in comune: gli insulti verso Napolitano e Renzi, il disprezzo verso le istituzioni, i toni esasperati, il populismo antieuropeista.
Chissà, magari un giorno faranno anche comunella (anche se la vedo molto dura: troppo simili). Per adesso si ringhiano addosso, cercando di strapparsi pezzi di elettorato. Con Silvio che paragona l'altro addirittura ad Hitler (ma ultimamente ha un po' di problemi con la storia) e Beppe che gli intima di tornare nell'oltretomba.
lunedì 28 aprile 2014
Forze fresche per l'Europa
Stasera, alle ore 21.00, a Tradate in Villa Truffini, il PD e i GD della provincia di Varese presentano il dibattito "Europa: forze fresche per essere la casa di tutti". Sui temi dell'integrazione e dell’accoglienza si confronteranno Brando Benifei, il deputato PD Khalid Chaouki, l’antropologa Chiara Dallavalle e alcuni amministratori locali.
Un ottantum al mese
Come sarà il bonus di 80 euro in busta paga: come funziona, chi ci guadagna e chi ci perde, punti di forza e debolezza.
Il Senato con il senno
Sembra che sulla riforma del Senato si stia per trovare la quadra: almeno all'interno del PD, dove c'è stato un incontro tra Renzi con la minoranza interna al Partito. Sul testo di base iniziale c'erano effettivamente dei punti incongruenti, che meritavano di essere riconsiderati. Così però come la riforma andava portata avanti nei tempi più stretti possibili, senza ulteriori lungaggini, ma con la condivisione più larga possibile (perlomeno nello stesso partito). Comunque, grazie a buon senso e buona volontà, l'accordo si può raggiungere e pare vicino. Lo stesso però non si può dire con Berlusconi, con cui vi era un accordo che si era annunciato blindato. E dal quale invece si avverte una mancanza di parola e soprattutto una perdita di senno.
domenica 27 aprile 2014
L'elettorato che cambia verso
Un'interessante analisi sulle intenzioni di voto e sui flussi elettorali per le Europee del 25 maggio: al PD quasi 1 consenso su 2 arriva da chi votava altro, Forza Italia (7%) ed ex grillini (13%). Però tra gli indecisi e gli astensionisti il 26% appartiene a chi in passato ha votato PD.
Forza Italia è in calo e fatica ad attrarre nuovi elettori.
Il M5S invece mantiene il grosso dello zoccolo duro delle ultime elezioni (80%) ed attrae in egual misura elettori PD e Pdl (4%).
La dura vita del ricercatore in Italia
Una storia simbolo di chi ha scelto di restare in Italia a fare ricerca.
sabato 26 aprile 2014
Berlusconi fuori dalla storia
E magari anche e dall'Europa e dal PPE (insieme al suo partito), dopo le farneticanti dichiarazioni di oggi sulla Germania e i campi di sterminio. Ormai l'uomo è sempre più incorreggibile e inaffidabile.
La crisi dell'artigianato
Secondo la Cgia di Mestre, negli ultimi cinque anni l'Italia ha perso 75.500 imprese artigiane. Di queste, poco meno di 12.000 operavano nel "ricco" nord est: per cui è facile comprendere il disagio e la protesta che pervadono queste zone.
Le cause di questa crisi sono la riduzione dei consumi delle famiglie, il forte aumento delle tasse, il peso della burocrazia e la restrizione del credito. Oltre a questo, da considerare che le imprese artigiane non hanno potuto contare su nessun ammortizzatore sociale.
Il governo Renzi ha improntato una politica a favore di chi fa impresa, attraverso la riduzione del costo del lavoro, il taglio dell'Irap al 10% e il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Vedremo se riuscirà a invertire questo trend in caduta libera.
Pugnette sotto il tavolo
Grillo va a Piombino, a fare campagna elettorale sulle spalle dei lavoratori e di una fabbrica in gravissima difficoltà. Fa un discorso in cui ne dice di tutti i colori a PD e sindacati, poi però il suo servizio d'ordine censura chi lo contesta.
Il M5S promette che se vincerà le prossime elezioni europee rivolterà l'Europa come un calzino: ma se avevano timori di prendersi la responsabilità di governare l'Italia, come pensano di essere decisivi al tavolo dell'Europa? E alla fine tutti comizi si riducono ad una sequela di insulti e accuse a vuoto, quasi una forma di autocompiacimento del leader, con le folle dei suoi sostenitori che si eccitano alle sue urla.
L'illegalità diventa una risorsa
La Polonia presto inserirà le stime di attività illegali (prostituzione, droga, contrabbando ecc.) ai fini del ricalcolo del proprio Prodotto interno lordo , in base a una direttiva dell'Ue che prevede il passaggio al nuovo sistema di calcolo Esa 2010 entro il prossimo mese di settembre. Questa aggiunta di calcolo potrebbe portare a un incremento di almeno un punto percentuale. A questo punto, se dovessimo seguire le stesse modalità, metteremmo a posto i nostri conti senza obblighi di fiscal compact e pareggi di bilancio.
I continui cambi di rotta sugli F35
Il presidente Napolitano ieri ha rilasciato delle dichiarazioni che frenano su possibili tagli alla Difesa, che riguarderebbero in particolare sul programma dell'acquisto dei contestatissimi F35. Un argomento su cui si dibatte all'interno di governo e soprattutto PD. E che non è solo discussione di questi ultimi mesi, ma, come mostra il video, di anni. Anche per rispetto dei nostri elettori (e per non perdere credibilità), sarebbe il caso di decidere una volta per tutte (prendendo ovviamente la decisione più saggia).
venerdì 25 aprile 2014
Una nuova tessera che va verso il nuovo
Oggi prende il via il tesseramento PD 2014. Tante novità, a partire dal QR Code, un vero cuore digitale, che permetterà agli iscritti di accedere online ad aree riservate nel sito internet PD, utilizzare servizi dedicati e partecipare attivamente alla vita democratica del Partito entrando a far parte della Pd Community.