Retribuzioni più basse e meno posti di potere rispetto agli uomini. Anche se è stato fatto qualche passo avanti, c'è ancora molto da fare per i diritti alla parità delle donne.
Perciò, festeggiamole oggi ma impegniamoci tutti gli altri giorni affinché ottengano al più presto il giusto riconoscimento.
Perché converrebbe a tutti.
domenica 8 marzo 2015
Una disparità che va colmata
sabato 7 marzo 2015
Conciliazione Vaticano
Cade un altro muro del segreto bancario: dopo Svizzera, Principato di Monaco e Liechtenstein, il governo italiano (grazie anche alla politica di trasparenza impressa da Papa Francesco) trova un accordo con il Vaticano per "una più ampia e completa trasparenza e dello scambio di informazioni ai fini fiscali".
Sgarbi al territorio
Le polemiche sulle risorse di Expo per i progetti territoriali è l'ultimo episodio di una querelle che vede Regione Lombardia osteggiare i territori provinciali. In particolare la Provincia di Varese è altamente penalizzata dal fatto che ad oggi, inspiegabilmente ma non troppo (visto che la giunta ora è di centrosinistra), non ha ancora visto trasferito un solo un euro dei 19 milioni annui dovuti per legge dal Pirellone.
Si potrebbe anche ipotizzare una sorta di ripicca politica da parte di Maroni e della Lega. Ma se fosse così, questa non è certo politica a favore della gente, perché finirebbe per danneggiare tutto il territorio.
venerdì 6 marzo 2015
Preannunciato il precompilato
Come promesso, arriva il modulo 730 precompilato: per 20 milioni di contribuenti (pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati) dal 15 aprile la possbilità di accedere ad una dichiarazione dei redditi precompilata in tutto o in buona parte, che agevolerà senz'altro il rapporto con tra cittadini e fisco. (E sempre in tema di rapporto agevolato con le tasse, in particolare per quanto riguarda il pagamento, c'è anche quest'altra interessante novità).
giovedì 5 marzo 2015
Riforma #buonascuola o buona a nulla?
"Prima un decreto e una legge delega, poi solo il disegno di legge e alla fine nemmeno quello: in sede di conferenza stampa sono state mostrate le classiche slide accompagnate dall'annuncio di un ulteriore slittamento alla prossima settimana per i dettagli 'tecnici' del testo di legge".
"Oltre alle mancanze e l'assenza totale di qualsiasi misura legata strutturalmente al diritto allo studio, in un paese con il tasso di dispersione scolastica prossimo al 17 per cento, il governo prevede di inserire sgravi fiscali per le rette delle famiglie che frequentano le scuola paritarie. Un intervento stimato in quasi 400 milioni di euro, circa metà di quelli che sarebbero necessari per elaborare un programma minimo di interventi sul diritto allo studio per gli studenti di tutte le scuole superiori d'Italia".
"Nessuna riflessione su nuovi bisogni e nuove identità degli studenti e delle famiglie, sull'integrazione piena degli studenti stranieri e sulle seconde generazioni, sui sistemi di welfare e la loro realizzazione in un momento storico in cui la crisi ha aumentato le disuguaglianze e le disparità".
Critiche di Alberto Irone, portavoce nazionale Rete degli studenti medi, sulla riforma della scuola annunciata da Renzi.
Ci auguriamo che i suoi timori rimangano infondati e che il governo realizzi davvero #labuonascuola.
La Lega nera
La deriva a destra, estrema e xenofoba, degli ex-padani. E tra i nuovi "arruolati", personaggi con presunte implicazioni in scandali come Mafia Capitale (e poi Salvini ha il coraggio di andare a Roma a contestare). Se questo poi è il modello politico, questo invece il modello economico.
Niente passi falsi sul falso in bilancio
E anche sulla durata della prescrizione. La maggioranza spaccata sul DDL anti-corruzione, con Ncd che sembra più l'alleato di Forza Italia che non nostro al governo. Su temi come la legalità non si può mediare: la corruzione è una delle peggiori piaghe del Paese, insieme all'evasione fiscale e alla criminalità organizzata, non a caso tra loro collegate. Occorre perciò vincere questa battaglia, che non è solo politica, ma anche di civiltà. Altrimenti, tanto vale chiuderla qui.
mercoledì 4 marzo 2015
Convergere sul reddito minimo
Beppe Grillo apre al dialogo con il PD per discutere del reddito minimo garantito. Un'apertura che fa seguito alla dichiarazione sulla stessa linea del neo-presidente dell'Inps Tito Boeri. Il PD e il governo convergano su questo punto per realizzare un provvedimento prezioso per contrastare la povertà sempre più dilagante.
Nella pagella della sanità la Lombardia è rimandata giù
La graduatoria dell'assistenza e delle prestazioni sanitarie per regione vede la Lombardia precipitare dal 2011 al 2013 dal secondo al sesto posto. Una caduta libera in termini di qualità che continua ormai da diversi anni grazie alle politiche formigoniane, riprese anche da Maroni, che, oltre al malaffare e alla speculazione, ha visto tagli al settore pubblico e privilegi a quello privato. E in effetti nel privato sono soddisfatti di come vanno le cose.
martedì 3 marzo 2015
Tutto in sospeso
La vittoria di De Luca alle Primarie in Campania genera l'ovvia situazione di caos. L'ex-sindaco di Salerno infatti è stato condannato e per questo è soggetto alla Legge Severino, che lo sospenderebbe dai pubblici uffici. Quindi, dovesse vincere le elezioni regionali, non potrebbe svolgere il suo incarico di Presidente. Il governo poi ha già annunciato che la Legge Severino non sarà modificata. La domanda che ci si pone è: perché allora candidarlo? Ma temiamo che la risposta rimarrà in sospeso.
Chi insulta e chi consulta
Mentre a Roma si è celebrata l'adunanza dell'odio e il festival dell'insulto, e oltretutto con un mezzo flop in termini di affluenza (nonostante una preparazione di settimane e una quantità infinita di teaser televisivi), in Lombardia il PD, senza fare né proclami né sarabande, ha ottenuto un soddisfacente risultato dalle consultazioni sulle autonomie locali, con la partecipazione di 15.670 persone (più o meno le stesse presenti nella piazza di Roma).
P.S.: cliccare sull'immagine per vedere i risultati
lunedì 2 marzo 2015
In Campania Primarie de-lucalizzate
Decide Salerno il risultato delle Primarie in Campania: vince infatti De Luca (nella foto), che nella sua provincia ottiene ben il 77% dei voti. Un plebiscito vero e proprio che influsice nettamente sulla vittoria del sindaco di Salerno, personaggio discusso per via di strascichi giudiziari. Si chiude così una consultazione che ha visto rinvii e polemiche L'invito di Saviano a non votare era sicuramente eccessivo, però effettivamente il PD avrebbe dovuto intervenire con maggiore coraggio per presentare delle candidature prive di ogni ambiguità.
Cosa cambia per i frontalieri
Organizzato dal PD provinciale di Varese, un incontro dedicato alle recenti novità della politica interna svizzera (fine segreto bancario, franco forte, rimpatrio capitali in Italia, nuovo regime fiscale dei lavoratori frontalieri) e dei riflessi che potranno esserci sui lavoratori italiani. Appuntamento stasera (2 marzo) in sala consiliare a Malnate alle 21.00, con la partecipazione dell'onorevole Chiara Braga, parlamentare e membro della Segreteria Nazionale PD.
domenica 1 marzo 2015
Riparte il tesseramento
Oggi partenza della campagna tesseramento 2015 in Lombardia. Il Circolo PD di Vedano Olona vi aspetta dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la saletta del Circolo Vela in via Don Minzoni 4. Saranno aperte anche le consultazioni per le autonomie locali volute dalla Segreteria Regionale PD e rivolte a iscritti e simpatizzanti. Una iniziativa totalmente propositiva, che nulla a ha che vedere con squallide e bieche contestazioni prive di costrutto e istigatrici d'odio come ieri a Roma (tra l'altro, in una piazza semi-vuota, nonostante gli arroganti proclami).
Dal 40% al -100
La politica di Renzi continua a macinare numeri: dopo il successo delle elezioni europee (che ha portato il PD quasi al 41% dei voti) ecco lo spread che scende sotto quota 100 (vedi immagine). Un dato che non compariva dal 2010, dopo che invece aveva continuato a salire fino ad arrivare a oltre 500 nel novembre 2011, portando alla fine del fallito governo Berlusconi-Lega. Sembra che anche il Pil sia destinato a crescere, seppur di poco (+0,1%). Ma perlomeno scompare il segno negativo ormai presente da anni. Rimane sempre alto il livello della disoccupazione: se si riuscirà a ritoccare anche questa cifra forse sarà davvero la volta buona. Sperando sempre che i numeri corrispondano a dati reali e non acquisiscano invece lo stesso infimo valore delle vuote parole.