lunedì 4 febbraio 2013

Non confondiamo la Nutella con la m... armellata

I leghisti si sono sbizzarriti in questi giorni a distribuire pane e Nutella, per scimmiottare il PD in merito all'indagine sui rimborsi al Pirellone. Probabilmente si saranno sentiti spiritosi, di certo si sono mostrati tirchi, visto che in passato hanno offerto pranzi nuziali (per non parlare di diamanti e lingotti d'oro, ma quelli sono per le alte sfere...). Dire però che anche il PD è stato preso con le mani nella marmellata non è proprio esatto: le differenze ci sono eccome. Intanto per il numero degli indagati (62 tra Pdl e Lega, contro i 29 del centrosinistra), poi per le cifre contestate (2 milioni di euro per la maggioranza e quasi 600mila euro per l'opposizione). Ma soprattutto, per la regolarità delle spese effettuate. Vedremo infatti, alla fine, quale sarà il numero dei rinviati a giudizio: con la dovuta cautela delle informazioni ancora parziali che circolano finora, l'impressione è che i nostri esponenti riusciranno a fornire agli inquirenti tutte le giustificazioni necessarie. E, a onor del vero, è probabile che accada lo stesso per buona parte anche tra le fila del centrodestra. Perché macchine fotografiche, videocamere, PC, telefonini, taxi, cancelleria, abbonamenti a giornali e radio, siti, trasferimenti e pernottamenti, corsi di aggiornamento, pranzi e cene, caffè e aperitivi, sembrano tutte cose compatibili con l'attività di un partito. Poi certo, ci sono voci che non trovano giustificazione come banchetti nuziali e cartucce da caccia. O, appunto, la famosa Nutella o, peggio ancora, l'affitto di un garage: ma qui non possiamo che trovarci d'accordo con le parole di Luca Sofri.
E comunque, come abbiamo già ribadito, se vogliamo evitare per il futuro il ripetersi di questi fatti, occorrono innanzitutto regole chiare e trasparenza, e poi un ridimensionamento dei fondi ai partiti.

Liberté, fraternité, egaylité

Anche in Francia legalizzati i matrimoni gay. "Noi affermeremo la libertà per tutti di poter scegliere il proprio partner con cui costruire un avvenire comune. Non c'è alcuna ragione che lo Stato non garantisca i diritti del matrimonio" (Christiane Taubira, ministro della Giustizia).

domenica 3 febbraio 2013

Voto disgiunto, obbiettivo congiunto

Come viene suggerito qui, visto che per le Regionali in Lombardia vale il voto disgiunto (ovvero, si può votare un partito di una lista e il candidato presidente di un'altra), se gli elettori del Movimento 5 Stelle votassero in massa UMBERTO AMBROSOLI presidente e il loro Movimento come partito, in Lombardia si potrebbe facilmente CAMBIARE e dire addio al sistema di potere Berlusconi-Lega.
E questo sarebbe un voto più che utile.

Compagnia di quale bandiera?

Vi ricordate i bei discorsi di Berlusconi sulla "italianità di Alitalia"? Ebbene, al di là che questa operazione è costata ai cittadini italiani circa 4 miliardi (più o meno pari all'importo dell'Imu) e che addirittura la compagnia potrebbe finire comunque in mani straniere (e chi dovesse prenderla, pagherebbe molto meno ora che nel 2008 e a guadagnarci, e bene, sarebbero solo gli imprenditori della cordata Cai), lascia basiti il fatto che i voli vengano "sub-appaltati" a compagnie straniere oltretutto di dubbia qualità: l'incidente di ieri sera infatti, è stato causato da un aereo della compagnia rumena CarpatAir. Non abbiamo venduto ai francesi per farci trasportare dai rumeni: son cose...

Ci hanno munto per bene

4,5 miliardi: ben più dell'importo dell'Imu. Questo è quanto è costato ai cittadini italiani per le multe non pagate delle quote latte, grazie (secondo il Corriere) alla politica della Lega che è parsa piuttosto permissiva verso i "furbetti del latticino", che vedeva tra loro anche alcuni parlamentari leghisti.
P.S.: per inciso, qui in Lombardia delle quote latte se ne è occupato il "Trota"...

La proposta sciocca

Doveva essere shock, e invece si è dimostrata l'ennesima futile, vuota promessa di Berlusconi: la restituzione dell'Imu, tassa tra l'altro, applicata da Monti ma creata e varata proprio dal fallito governo Berlusconi-Lega. Se oltretutto si dovesse praticare questo provvedimento, significherebbe tagliare servizi ai cittadini: per cui, da una parte dai e dall'altra prendi, magari 2 volte di più. Come accaduto con l'abolizione dell'Ici, che ha causato il taglio di fondi ai comuni, con relativo taglio di servizi. Tra l'altro non è la prima volta che quest'uomo promette di tagliare le tasse, e poi invece ci ritroviamo delle batoste: basti guardare, ad esempio, all'ultima finanziaria del fallito governo Berlusconi-Lega e quello che ci aspetta da quel provvedimento, tipo la reintroduzione del ticket sanitario che prevede per il 2014 ulteriori costi agli italiani pari a 2 miliardi.

La ricerca della stabilità

Una storia come quella di tanti giovani ricercatori, con laurea, master e specializzazioni, che o vanno all'estero per trovare riconoscimenti e finanziamenti o sono costretti ad abbandonare la carriera universitaria, per trovare la prospettiva di un futuro stabile. Non investendo nella formazione e nell'università, l'Italia rischia così di perdere talenti e terreno nella ricerca. E gli ultimi dati impietosi sull'iscrizione agli atenei universitari sono il riflesso di questa scellerata politica.

sabato 2 febbraio 2013

Il viaggio di Alfieri

In giro con il pulmino, a visitare i 141 Comuni della nostra Provincia, illustrando le proposte e il programma del centrosinistra: è partita così la campagna elettorale di Alessandro Alfieri, consigliere regionale uscente (qui il rendiconto del suo mandato) e capolista PD a Varese per le Regionali.
E oggi a Varese, ore 15.00 all'Istituto De Filippi, ci sarà l'ufficializzazione della sua candidatura.
Interverranno Pippo Civati (candidato alla Camera) e tanti amministratori locali del PD.

PD Brothers

Bersani e Renzi, Renzi e Bersani: un grande duetto ieri sera a Firenze. La concretezza di uno e la brillantezza dell'altro, a mostrare un PD vitale, che guarda all'oggi e soprattutto al domani, pronto a governare e a rinnovare il Paese. L'Italia giusta è ADESSO!

Ma piantala!

Dopo essere stati al governo e aver fatto della Lombardia la regione più cementificata d'Italia (per non parlare del Veneto, altra regione da loro amministrata), ora i leghisti si dichiarano ambientalisti e vogliono piantare 5 milioni di alberi...
Ormai Maroni con le bufale non si ferma più: la prossima sarà che ha pescato una balena nel Po.

venerdì 1 febbraio 2013

Il lavoro per crescere in Lombardia

Lavoro e imprese sono la priorità del PD in Lombardia: il nostro obiettivo non è il fantomatico 75% di tasse da tenere in Regione (la macrobufala di Maroni), bensì il più concreto 70% di occupazione, da perseguire con il rafforzamento di strumenti come l’apprendistato e i contratti part-time.
Per le imprese invece sarà fondamentale intraprendere una politica industriale regionale che orienti gli investimenti sui settori produttivi emergenti indicati anche dall’Europa (Lead Market Initiative). E oltre a questo, rafforzare i consorzi fidi di secondo livello per il credito alle imprese.
Per quanto riguarda invece la riduzione dell'Irap, il PD la ritiene possibile attraverso il recupero delle risorse che si potranno recuperare dalla lotta all’evasione fiscale (solo nel 2012 più di 200 milioni di euro).
E allora lavoriamo insieme per crescere in Lombardia.

La vicenda MPS va "letta" bene

Perché a spulciare tra documenti e notizie di repertorio, oltre ad appurare che Berlusconi è forse il massimo beneficiario della banca e che il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini (accusato per bancarotta fraudolenta) ha avuto rapporti con il vecchio management del Monte Paschi, scopri addirittura che il consulente per Goldman Sachs che ha gestito, sovrinteso e chiuso la compravendita tra Monte dei Paschi di Siena e Banca Antonveneta era Gianni Letta (nella foto con Berlusconi e Tremonti), fido braccio destro del Cavaliere e figura di spicco del Pdl. Per non parlare di chi avrebbe dovuto vigilare, vale a dire la Consob, guidata da Giuseppe Vegas, ex-vice di Giulio Tremonti, a sua volta uno dei sostenitori dei derivati e istitutore dei fondi salva-banche, chiamati, non a caso, prima Tremonti-bond e successivamente Monti-bond.
E meno male che Monte dei Paschi era una banca del PD e le responsabilità erano tutte del centrosinistra...

PD spot

Si intitolano "Il bacio" e "Il parto", gli spot della campagna elettorale per le elezioni del 24 e 25 febbraio realizzati per cinema e TV (regista Luca Miniero, giovane autore che ha appena raccolto un gran successo con "Benvenuti al Sud" e "Benvenuti al Nord").
Due storie dell'Italia di oggi, con tutti i problemi che le giovani coppie debbono affrontare, con un messaggio finale chiaro e semplice: vivere nel nostro Paese sarebbe molto più bello se l’Italia fosse più giusta. Per questo bisogna votare PD e Pier Luigi Bersani Presidente del Consiglio.

Ridotti bene

Per fortuna c'è chi rinuncia ai soldi pubblici a favore dei cittadini: la nuova giunta di Gallarate (PD-centrosinistra) si riduce lo stipendio con un risparmio alla comunità di oltre 30.000 euro, e questi soldi vanno ad un fondo di solidarietà per i cittadini in difficoltà economica.

Qual è la Lombardia di Cherubino?

Abbiamo stima della serietà e della professionalità del prof. Cherubino, direttore della clinica ortopedica del Circolo che si è presentato con la lista civica di Maroni. Però rimaniamo perplessi quando afferma che "riformerà la sanità lombarda", con un programma piuttosto critico nei confronti della gestione Formigoni.
Ecco, forse il prof. Cherubino non ne è al corrente, ma Maroni ha annunciato che "la sua Lombardia" continuerà le politiche di eccellenza del "buongoverno" Formigoni, tra cui, ovviamente, la sanità, che aveva tra l'altro un assessore leghista (anche se quasi nessuno se ne è accorto o se lo ricorda). Per cui ci chiediamo: ma la Lombardia di Cherubino è la stessa di Maroni?