lunedì 30 giugno 2014

Come se non bastasse la crisi

A pesare sulle imprese arrivano nuovi obblighi e assurdi balzelli. E le uniche aziende che si pensa a rilanciare sono sempre le banche.

sabato 28 giugno 2014

Per giovani e pensionati niente di bonus

Il bonus per le assunzioni dei giovani tra i 18 e i 29 anni messo in campo l'anno scorso dal governo Letta è stato un flop: doveva creare tra il 2013 e il 2015 circa 100mila nuovi posti, invece secondo i dati Inps a fine giugno le domande confermate erano poco più di 22mila.
Per i pensionati invece si invoca l'estensione del bonus fiscale, in modo da ridurre la perdita su base mensile di 118 euro alla loro pensione causata dal pagamento delle tasse: più di quando erano attivi.

Disabili per un giorno

Ieri, a Milano, un gruppo di Consiglieri della Regione Lombardia (sia di maggioranza che di opposizione) ha partecipato all’iniziativa "Nei panni delle persone con disabilità" effettuando, in carrozzina o con un bastone per non vedenti, un breve percorso dal “Pirellone”, sede appunto della Regione, fino alla Stazione Centrale. Un'esperienza senz'altro significativa, perché i partecipanti hanno potuto appurare come marciapiedi, grate, semafori, attraversamenti pedonali, accessi ai mezzi pubblici possono diventare grandi ostacoli quotidiani che le persone con disabilità devono affrontare. E così magari la politica si impegnerà seriamente affinché nel nostro Paese le barriere architettoniche siano abbattute definitivamente.

Quando c'è Veltroni

Ti viene un po' di nostalgia, a ripensare agli inizi del PD, quando si sognava un partito che avrebbe cambiato l'Italia. E chissà che alla fine non ci si riesca... Intanto anche ieri sera, grande folla per Walter in occasione della presentazione del suo film alla Festa Democratica del Borgorino.

venerdì 27 giugno 2014

L'asso Roma-Berlino

Con la presidenza UE al semestre europeo, Matteo Renzi inizia a giocarsi le sue carte e punta subito a fare il suo gioco con la cancelliera Merkel, chiedendo maggiore flessibilità. Nella battaglia delle nomine e in nome di una nuova politica economica, l'Italia potrebbe uscirne fuori con significative vittorie.

Siamo sempre meno

Sempre meno bambini nascono in Italia: nel 2013 toccato il minimo storico con 514mila nuovi nati. Diminuisce anche l'ingresso dei cittadini stranieri: 42mila in meno rispetto all'anno precedente. E aumentano invece le emigrazioni, circa 126 mila (2,1 per mille), contro i 106 mila dell'anno precedente (1,8 per mille).

mercoledì 25 giugno 2014

5 richieste ai 5 Stelle

Si è svolto l'annunciato incontro tra le delegazioni del PD e del M5S. Un incontro sicuramente più cordiale rispetto all'imbarazzante teatrino montato da Grillo qualche mese fa. In discussione la riforma della legge elettorale, in cui le due parti hanno cercato dei punti in comune sulle loro rispettive proposte (Italicum per il PD e Democratellum per i 5 Stelle). Presente all'appuntamento anche Matteo Renzi (insieme a Roberto Speranza, Alessandra Moretti e Debora Serracchiani), che ha ha invitato la delegazione grillina a riflettere su 5 temi: garanzia di governabilità, "mai più inciuci", collegi più piccoli, giudizio preventivo della Corte costituzionale e disponibilità a ragionare di riforme costituzionali. Vedremo se ci sarà apertura: la sensazione è che, nonostante l'atmosfera costruttiva in cui si è tenuto il confronto, difficilmente si arriverà a qualcosa di concreto (in virtù anche del fatto che l'Italicum è già passato alla Camera e gli accordi con Forza Italia, Ncd, Lega e Scelta Civica sono già in stato avanzato e a buon punto). Ma non si sa mai.
(qui lo streaming completo dell'incontro)

martedì 24 giugno 2014

Un Renzi che va a mille

E' il momento di Matteo Renzi: tra pochi giorni riceverà l'incarico di semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'UE e avrà così l'occasione di dare una svolta alla politica di austerità europea. I sondaggi lo fanno volare e anche il suo piano di riforme sembra avviato. Ora vedremo se i suoi programmi riusciranno a cambiare l'Italia: sperando di vederne i benefici ancora prima di mille giorni.

Fuori dall'euro? Per adesso fuori dall'Europarlamento

I "Basta euro" e l'avvicinamento al Front National di Marine Le Pen per adesso hanno prodotto alla Lega il risultato di non essere riusciti a formare un gruppo al Parlamento Europeo. Per i prossimi 2 anni e mezzo quindi Salvini & Co. a Bruxelles saranno pressoché irrilevanti. Non che prima comunque si impegnassero ad essere determinanti...

lunedì 23 giugno 2014

Da Prodi un lotto di proposte

Romano Prodi propone otto idee per il rilancio dell’industria in Italia. Proposte che trovano il consenso e l'appoggio del premier Matteo Renzi e del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Sarà da questa base che Matteo Renzi imposterà il piano economico per rilanciare il Paese? A partire magari dal 1° luglio, quando scatterà la presidenza italiana del semestre europeo.

domenica 22 giugno 2014

L'iniquità dell'equo compenso

Firmato in questi giorni il decreto che, per i prossimi tre anni, aggiorna il compenso per la riproduzione privata di fonogrammi e di videogrammi previsto dalla legge sul diritto d’autore. Un provvedimento totalmente sballato, come spiega il giornalista Massimo Mantellini: dall'assurdità di pagare una tassa sul copyright di opere che magari non si ascolteranno, alla bugia che questa tassa non colpisce i consumatori (come afferma spudoratamente il ministro Franceschini), al fatto che mentre per le decisioni a favore dei cittadini si può aspettare, per le lobby come quelle delle case discografiche e cinematografiche non si può rimandare. E d'altra parte "chiudere i buchi del penoso carrozzone SIAE tassando la tecnologia è una scelta degna di un Paese vecchio e senza fiato quale siamo, specie quando questo impegno viene prima di mille altri adeguamenti assai più importanti".

sabato 21 giugno 2014

Senato: una riforma non immune da critiche

Ci può stare un nuovo Senato con seggi ridotti (solo 100); ci sta anche che i componenti non siano eletti dai cittadini (95 saranno scelti dai consigli regionali, 5 invece di nomina del presidente della Repubblica); così come è logico che anche le loro funzioni siano ridotte (non voteranno la fiducia al governo e il grosso delle leggi). Ci sarà così, oltre ad una semplificazione delle trafile legislative, anche un risparmio sui costi e sugli stipendi. Però davvero non si riesce a comprendere perché debba essere reintrodotta l'immunità parlamentare per i nuovi senatori. Quest'ultima cosa proprio non ci piace: se è una specie di scambio-merce per avere i voti di Forza Italia e Lega, attenzione perché è come fare un patto con il diavolo vendendo la propria anima.

venerdì 20 giugno 2014

730 e lode

Il governo avvia i decreti di semplificazione per i cittadini e dal 2015 la dichiarazione dei redditi arriverà a casa degli italiani precompilata dallo Stato.
Un'iniziativa che riguarderà circa 30 milioni di contribuenti tra lavoratori dipendenti, assimilati e pensionati. E a partire dal 2016 è prevista una ulteriore semplificazione attraverso il tesserino sanitario, che si può immaginare di utilizzare in futuro per tutte le visite mediche.

Partiti in rosso

Non ci riferiamo ai comunisti, ma ai bilanci economici della politica italiana, in profondo rosso appunto: PD, Forza Italia, Pdl e Lega hanno chiuso infatti il 2013 in passivo di 55 milioni. Del Movimento 5 Stelle invece non si sa, perché rinunciando ai contributi, non ha presentato il rendiconto economico. In ogni caso, il futuro sarà ancora più nero, anzi rosso, perché gli aiuti pubblici spariranno: si è passati dai 290 milioni incassati nel 2010 ai 91 milioni di oggi e nel 2017 non ce ne saranno affatto, come previsto dalla nuova legge che li ha aboliti. Anche per questo sarà importante sostenere il PD attraverso il 2x1.000.

giovedì 19 giugno 2014

Sinistra in libertà

Sel si spacca sul voto del decreto Irpef (quello degli 80 euro), e si dimettono dal partito, tra gli altri, due figure di spessore come Claudio Fava e Gennaro Migliore (capogruppo alla Camera).
Dopo il vano tentativo di riunirsi almeno a livello europeo sotto l'egida di Tsipras (ma anche con una guida straniera, si è trovato il modo di litigare), si prospetta un'ulteriore scissione della sinistra radicale italiana: di questo passo, in quell'area, ci saranno più forze politiche che elettori.

P.S.: intanto Civati con perfetto tempismo...