giovedì 9 aprile 2015

I campi Rom da Maroni a Salvini

Matteo Salvini spara a zero contro i campi Rom: ma qualcuno l'ha mai avvertito che nel 2009 Roberto Maroni, allora ministro degli Interni, destinò più di 50 milioni di soldi pubblici alla costruzione dei campi? Un politico dovrebbe pensare a risolvere i problemi (che ci sono, non si può negare) affrontandoli con una precisa strategia (come ad esempio fatto in Spagna) anziché utilizzare slogan carichi d'odio e frasi stupide, come giustamente affermato perfino da esponenti del Vaticano.

mercoledì 8 aprile 2015

L'Italia vista dalla Guardia di Finanza

8mila evasori totali, oltre 2,6 miliardi di sprechi, 1,5 mld di frodi ai finanziamenti pubblici: dal rapporto 2014 sulle attività della Guardia di Finanza, davvero un'inquietante fotografia del nostro Paese.

Il lavoro che costa (ru)meno

La vicenda dell’agenzia rumena che proponeva alle aziende italiane lavoratori rumeni a prezzi stracciati è sintomatica del fatto che più che riformare il nostro mercato del lavoro occorrerebbe allineare le stesse condizioni economiche e contrattuali in tutti i Paesi europei: altrimenti di Job's Act in Job's Act saremo costretti a fare scendere il costo del lavoro sempre più al ribasso.

martedì 7 aprile 2015

Torture e storture

La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia per l’irruzione delle forze di polizia alla scuola Diaz di Genova il 21 luglio 2001, in occasione del G8. Non solo per quanto fatto ai manifestanti (azioni indegne qualificate come "torture"), ma anche perché il nostro Paese non ha una legislazione adeguata a punire il reato di tortura: un'altra grande stortura che va sistemata per essere degni di un Paese civile.

Incontro all'Europa

Un incontro pubblico dal titolo "Europa da ricostruire", dove si parlerà del futuro dell'Euro e dell'Unione Europea, uno dei temi più importanti dell'agenda politica attuale, dal quale dipende il destino del nostro Paese: domani sera, mercoledì 8 aprile alle ore 21.00, a Varese (Collegio De Filippi, via Brambilla 15) con il Prof. Giacomo Vaciago dell'Università Cattolica di Milano (uno dei più importanti economisti del Paese) che dialogherà con il giornalista Marco Alfieri.

lunedì 6 aprile 2015

Exposti a brutte figure

I lavori per Expo sono dati in grave ritardo. In particolare, il Padiglione Italia molto difficilmente sarà finito per il Primo maggio, data di apertura della manifestazione. La speranza di recuperare velocemente è appesa a un filo, quasi un miracolo. Non riuscirci sarebbe davvero un brutto colpo all'immagine dell'Italia. E viene rabbia a pensare che tutto ciò sia a causa non solo dell'incapacità di chi ha ricoperto l'incarico di gestirne l'organizzazione, ma anche del malaffare e della lotta per l'occupazione delle poltrone.

domenica 5 aprile 2015

Meno mele!

Il PD di Carovigno (BR) voleva arruolare e candidare a sindaco Cosimo Mele, un ex-parlamentare Udc coinvolto nel 2007 in uno scandalo di cocaina e prostitute. Per fortuna il segretario regionale PD ha dato l'altolà. (E comunque mi domando: ma come si fa anche solo a pensarla una cosa del genere!? Rischiamo di passare dalle larghe intese alle marce -nel senso di mele- intese).

sabato 4 aprile 2015

La via Crucis del terrore

L'efferata strage in Kenya di oltre 140 studenti cristiani, barbaramente massacrati, è l'ultimo episodio di una scia di sangue che si allunga drammaticamente. Un crimine che accade proprio alla vigilia della Pasqua, una ricorrenza in cui si celebra la pace e la resurrezione, un invito alla fratellanza e alla vita: l'esatto opposto di quanto invece continua a passare sotto i nostri occhi, spesso colpevolmente tenuti chiusi.

Di sicuro c'è solo il ridicolo

Il centrodestra di Varese che manifesta per chiedere sicurezza in una città che amministra da 20 anni (e quindi se la prende contro se stesso), o le prostitute romene che esercitavano la propria "professione" a Settimo Torinese in un residence, a insaputa del proprietario che è il segretario cittadino della Lega, il cui stabile ospitava pure la sede del partito, sono recenti episodi al limite del grottesco che una volta di più evidenziano che un tema importante come la sicurezza non può essere affrontato e gestito da chi è solo capace di banalizzarlo a fini strumentali e non ha i requisiti necessari di competenza e affidabilità.

venerdì 3 aprile 2015

Pre-compilato o pre-complicato?

Era stato annunciato come una vera innovazione che avrebbe semplificato il rapporto tra cittadino e fisco, ma a quanto pare la procedura per il 730 precompilato non è così tanto agevole.

Bossini

Da Bossi a Salvini non è cambiato niente: nonostante annunci e proclami, è la solita Lega ai piedi di Forza Italia.

giovedì 2 aprile 2015

Social-intolleranza

La Lombardia presenta indici di intolleranza fra i più acuti di tutta Italia per quanto riguarda i messaggi di odio e razzismo diffusi su social-network come Twitter e Facebook. In provincia di Varese in particolare è stata rilevata una percentuale elevata di messaggi contro gli omosessuali e le donne.

E' vero: torna il falso in bilancio!

Approvato il Senato il DDL anticorruzione che prevede tra le varie norme il ritorno del reato di falso in bilancio. Una bella soddisfazione (soprattutto di questi tempi), anche se si poteva fare comunque qualcosa in più: infatti, appare poco logico non consentire le intercettazioni per le indagini su società non quotate in Borsa, così come per le stesse società si poteva portare la pena per il falso in bilancio da due a sei anni, invece che a cinque.

mercoledì 1 aprile 2015

Spendemontana

L'Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone ha accertato che i lavori della costruzione della Pedemontana sono aumentati del 47% rispetto alle previsioni iniziali, con una spesa di 296 milioni di euro in più. Al di là dello spreco, è come se l'appalto fosse stato falsato visto che "è stato violato il principio della immodificabilità dell’offerta, teso a garantire, da un lato, la par condicio fra i concorrenti, e dall’altro, l’affidabilità del contraente: le continue modifiche in corso d'opera degli accordi ratificati hanno portato ad una variazione sia dell’offerta del partecipante sia del contratto principale di appalto con conseguente aumento dei costi di esecuzione e di slittamento nel tempo della conclusione dei lavori, e ciò a danno dell’interesse pubblico e della collettività". E come non bastasse l'aumento dei costi non ha nemmeno ottenuto l'obiettivo di concludere l'opera nei tempi previsti che, anzi, sono in netto ritardo.

Niente di nuovo dal Front National

Alle "amministrative" francesi, per il Front National tanti voti ma zero dipartimenti. "Zero tituli", per dirla alla Mourinho. E per stare sempre in ambito calcistico, per Marine Le Pen è stato come fare un grande "possesso palla" ma non riuscire a segnare: in pratica, non ha sfondato come sperava, perdendo i pochi ballottaggi in cui il suo movimento era arrivato. C'è da dire però che per Hollande è stata una batosta. Il centrodestra di Sarkozy invece ha fatto un buon bottino.