sabato 7 febbraio 2015

Che non rimanga tutto sulla carta

Presentata oggi la Carta di Milano, il documento di Expo 2015 che propone una serie di responsabilità e impegni concreti e misurabili sui temi dell'alimentazione e della sostenibilità. Ci auguriamo che gli intenti di questo documento siano davvero messi in pratica, visto che verrà consegnato al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon quale atto di indirizzo internazionale. Certo, leggendo qui, le premesse non paiono buone.

Salvarsi da Salvini

Salvini attacca Renzi, affermando che sta rovinando l'Italia e si propone lui come salvatore della Patria. Dura credergli però, visto che non è stato in grado di salvaguardare i posti di lavoro dei 40 dipendenti di via Bellerio, la storica sede della Lega. Pensare che una volta il "mandiamoli a casa" era lo slogan rivolto agli immigrati. Niente da dire, se non "solo chiacchiere e sole delle Alpi".

venerdì 6 febbraio 2015

Scelta democratica

8 parlamentari di Scelta Civica hanno deciso di passare nei banchi del PD. Una scelta su cui ha pesato il fattore Renzi: "Il PD renziano - sottolineano i fuoriusciti - ha assorbito il centro della società prima ancora che quello politico. Ha assorbito la base sociale ed elettorale di Scelta Civica che, infatti, alle elezioni europee nel maggio scorso ha scelto in massa le liste di questo nuovo PD". Tra i nuovi arrivati vanno segnalati Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione, e tre "ritorni": Pietro Ichino, Linda Lanzilllotta e Irene Tinagli. In Scelta Civica restano solamente il fondatore Mario Monti e Benedetto Della Vedova. Renzi invece allarga il proprio consenso: attenzione però che un partito non può essere solo una questione di numeri.

Non spezziamo le reni alla Grecia

L'ultimatum lanciato dalla Bce alla Grecia e l'intransigenza del governo tedesco a non concedere respiro ad una nazione estremamente provata dall'austerity imposta dalla UE, mettono di fatto Tsipras con le spalle al muro. Ma soprattutto il rischio di democrazia in Grecia: come infatti ha ribadito Yanis Varoufakis, ministro delle Finanze greco, la Grecia in questo momento è un Paese in bilico, dal punto di vista economico, sociale e politico. Punto quest'ultimo che potrebbe prendere una deriva pericolosa, visto che il terzo partito adesso è quello dei filonazisti di Alba Dorata. Condizioni simili alla Germania anni '30: Berlino dovrebbe comprendere maggiormente la situazione, che potrebbe deflagrare pericolosamente in tutta Europa se la Grecia dovesse fallire e uscire dall'euro. La Grecia, o comunque chi l'ha governata fino ad oggi, ha sicuramente le sue colpe, ma prostrare un intero popolo non pare davvero opportuno e soprattutto creerebbe tensioni e allarmismi in tutta la UE.

Per il Senato Cecile Kyenge è un orango

Lo ha stabilito la giunta per le immunità, dando così ragione a Calderoli che aveva insultato l'ex-ministra. Una vicenda davvero squallida, ancor di più se poi si tiene conto che anche i senatori PD che compongono la giunta hanno assolto Calderoli. A questa gente possiamo dire che animali ci ricordano?

P.S.: qui trovate l'allucinante verbale della Commissione, con gli interventi degli "asini" che ci hanno rappresentato.
P.P.S.: il capogruppo Dem alla giunta è lo stesso che aveva votato contro l'autorizzazione ad utilizzare le intercettazioni telefoniche a carico del Senatore Antonio Azzollini del NCD. Cosa aspettiamo a revocargli l'incarico?

giovedì 5 febbraio 2015

Forza Italia rompe il patto e il PD è meno compatto

Due notizie, una buona ed una meno: Forza Italia dichiara che il famigerato patto del Nazareno è finito, con gran sollievo e tripudio da parte degli elettori democratici e non solo. A dire la verità ad essersi sfasciato sembra proprio il partito di Berlusconi, che risente della inevitabile decadenza (isituzionale ma anche biologica) dell'ex-Cavaliere. Renzi fa spallucce: a suo dire il governo ha i numeri per fare le riforme. Solo che si rompe anche la tregua, raggiunta durante l'elezione di Mattarella, all'interno del Partito, sul tema del decreto anticorruzione che da 2 anni si cerca di fare approvare in Parlamento, con Ncd che fa le barricate per non farlo passare. E Ncd è un alleato di governo con Renzi e la maggioranza dem, con cui però non sono d'accordo diversi parlamentari del PD (e anche tanti iscritti). Sarà dura venire a capo di tutte queste controversie senza colpo ferire... Speriamo che si decida per il meglio come auspicato da Raffaele Cantone, e farlo proprio oggi, nel giorno dell'inaugurazione dell’Anno giudiziario, sarebbe estremamente significativo e un bel segnale al Presidente Mattarella, che gradirebbe certamente. Certo, che si rompesse anche con Alfano...

mercoledì 4 febbraio 2015

Le due facce del cambiamento

Sono entrambi giovani e hanno la stessa età, e pur venendo da esperienze diverse hanno in comune l'idea di cambiare verso nei loro Paesi e in Europa. Renzi e Tsipras, incontratisi ieri (con il simpatico siparietto della cravatta regalata dal premier italiano a quello greco) rappresentano la speranza e il desiderio di riscatto degli Stati del Mediterraneo, un tempo culla della civiltà: due super potenze del passato che però hanno senz'altro le potenzialità per incidere sul futuro dell'Europa.

Dente perdente

La Giordania ha reagito alla raccapricciante uccisione di un suo pilota militare, catturato e arso vivo dai criminali dello Stato islamico: due detenuti jihadisti sono stati immediatamente giustiziati. Non pensiamo proprio che la vendetta sia la risposta giusta. Si può anzi dire che così ha vinto l'Isis, che è riuscito a diffondere la cultura dell'odio e nello stesso tempo a trasformare i due terroristi giustiziati in martiri. E proprio a questo riguardo, al di là della nostra contrarietà alla pena di morte, c'è proprio da chiedersi se questa possa essere considerata come un castigo per chi, come Sajida al Rishawi (l'attentatrice giustiziata dai giordani), si offre come kamikaze per compiere attentati.

martedì 3 febbraio 2015

Un uomo di poche parole, ma buone

Il discorso di insediamento del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato breve ma denso di contenuti, come è nello stile del personaggio. Tra i passaggi più importanti: la Resistenza e la Costituzione; il ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino uccisi dalla mafia; la lotta alla criminalità organizzata, al terrorismo e alla corruzione; le difficoltà degli italiani create dalla crisi e la speranza che può venire dalle riforme; il richiamo al Paese a rimanere unito ed essere comunità; il suo impegno ad essere arbitro imparziale, sollecitando però "la correttezza dei giocatori".
(nell'immagine sotto: il tag cloud delle parole chiave del discorso del Presidente della Repubblica)

Un'opinione estremamente personale

In un piccolo paese del Ticino l'amministrazione comunale ha ideato un bollino che viene esposto da aziende e negozi in cui lavora personale residente e non manodopera importata dall’Italia. Un'iniziativa, dicono, per favorire le assunzioni locali e proteggere l'economia dai lavoratori esteri che non vivono e non pagano le tasse in zona. Può anche darsi: chissà però se tanta attenzione al mercato e lo stesso fervore erano stati manifestati anche quando dal Ticino si faceva una corte serrata alla aziende italiane perché delocalizzassero sul territorio svizzero. E purtroppo tante di queste, hanno poi scoperto che non sempre ciò che luccica è l'Eldorado.

Tassare all'estero

L'ultima crociata di Barak Obama: tassare le società americane che fanno profitti all'estero. Un provvedimento per limitare la fuga di utili delle grandi aziende. Un esempio che potremmo seguire anche noi, dopo avere intrapreso altre strade come quella di favorire il rientro dei capitali dai paradisi fiscali come la Svizzera.

lunedì 2 febbraio 2015

Affitto in cambio di volontariato

Un progetto interessante a Milano: micro appartamenti e monolocali concessi con affitti calmierati (370 euro al mese) in cambio dell’impegno degli inquilini (studenti e giovani lavoratori precari) di dedicare 10 ore del proprio tempo, ogni settimana, ad attività di volontariato nel quartiere in cui risiedono.

Traduzioni all'italiana

Dopo le critiche al sito "VeryBello", ecco strafalcioni e refusi riscontrati nelle versioni straniere del sito Internet di Expo. E ancora una volta non ci facciamo proprio una bella figura.

Esigenze di liquidità

Dal Partito "liquido" al premier "liquido".

domenica 1 febbraio 2015

Lo stile Mattarella

Il neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sempre condotto una vita piuttosto riservata, lontana dai riflettori. Sono quindi rare le sue apparizioni in pubblico e le sue interviste. In questo video, pubblicato dal Movimento Studenti di Azione Cattolica che lo intervistarono nel 2010, si possono comunque saggiare alcune sue prerogative di vita. E le parole che sentiamo, ci piacciono. Buon lavoro, Presidente!