A L'Aquila tutto è pronto per il summit dei grandi della terra.
E per gli "umili" del terremoto? La situazione è questa.
martedì 7 luglio 2009
Insalvabile Salvini
La carica di parlamentare la si guadagna con i voti degli elettori. Poi però bisognerebbe dimostrare di esserne DEGNI di meritarla.
E Matteo Salvini, parlamentare della Lega Nord, in questo video non offre certo una bella immagine, con quei cori da stadio razzisti contro i "napoletani" (per non parlare della maglietta che indossa: "Più rum, meno Rom"...).
Chissà che ne pensano gli Onorevoli Bocchino e Quagliariello, napoletani "doc" ed esponenti del PdL, alleati della Lega...
lunedì 6 luglio 2009
Coltivare le radici del nostro territorio
Alcune classi del Liceo Artistico di Busto Arsizio hanno trascorso una settimana in giro per le cascine in bicicletta, nell'ambito di un progetto "learning week" promosso da Regione Lombardia, dal consorzio Entertaining, dal Liceo Artistico Paolo Candiani e dalla fondazione ENAIP Lombardia Busto Arsizio.
E' stato un successo: sotto la guida di docenti ed esperti, i ragazzi sono rimasti entusiasti di aver conosciuto un mondo, quello agreste, a due passi dalla città, e che rappresenta una grande memoria storica del nostro territorio.
Lo si può intuire dalle loro stesse parole: "l’occasione per un tuffo nel passato, nelle forme consuete e familiari di abitazioni che sono parte dei nostri ricordi: le cascine; luoghi cari ai nostri avi, capaci di far scaturire in noi grandi emozioni".
Esperienze di questo genere dovrebbero essere ripetute nei nostri comuni e divulgate presso le scuole. E ambienti come le cascine e le "corti", recuperati e trattati come veri e propri monumenti storici.
In altre regioni di Italia (centro e sud in particolare) luoghi simili vengono valorizzati: perché non farlo anche da noi?
Sarebbero un patrimonio culturale di grande rilevanza oltre che un incentivo per il turismo: un investimento per salvaguardare il passato e nello stesso tempo far brillare il futuro.
sabato 4 luglio 2009
PD: congress in progress (4) - Primedonne e terzo uomo
La settimana si chiude con l'annuncio della candidatura dell'agognato terzo uomo. Si tratta di Ignazio Marino, chirurgo di fama internazionale e acceso sostenitore del "testamento biologico".
Una candidatura accolta con favore in particolare da buona parte della componente giovane del PD, i così detti "piombini", e che gode anche dell'appoggio di Goffredo Bettini, ex-braccio destro di Veltroni.
Ignazio Marino (nella foto) è un uomo prestato alla politica: come dice lui stesso "non ho mai avuto una tessera di partito prima d’ora". E' entrato in politica solo nel 2006, quando fu eletto Senatore. Non ha mai fatto vita di partito, e quindi si prevede che al congresso partirà svantaggiato, non potendo contare sul sostegno di iscritti e correnti varie.
Il PD che sogna è «senza correnti, che mescoli le culture e che faccia contare sul serio gli iscritti».
Il suo manifesto programmatico invece si fonda principalmente su testamento biologico, diritti civili, meritocrazia e laicità.
Vedremo poi la squadra che metterà in campo. Di certo la sua figura intriga molto e potrebbe rivelarsi un outsider molto pericoloso alle primarie: gli elettori non iscritti potrebbero vedere in lui effettivamente l'uomo nuovo tanto invocato come il Messia.
Nel frattempo, Debora Serracchiani, per una sua intervista, viene attaccata e tacciata di "protagonismo". Un vero e proprio fuoco di fila che appare davvero spropositato e incomprensibile, come dice anche Giuseppe Adamoli.
E le effettive "primedonne" del PD? Troviamo Walter Veltroni che si fa rivedere ad una tavola rotonda in cui, oltre a confermare il suo appoggio a Dario Franceschini, invoca la "vocazione maggioritaria del PD", perché "abbandonare il bipolarismo e tornare ai governi di coalizione che fanno i partiti dopo il voto significa imboccare la strada dell'inferno. Il rifiuto del bipolarismo è la tomba del riformismo, perché l'Italia ha bisogno di stabilità".
Anche Francesco Rutelli (con i suoi "Liberi Democratici") si schiera con Franceschini, ma ponendo 2 condizioni: «Il suo programma sia compatibile con i nostri obiettivi. E la condivisione sia leale».
Franceschini dal canto suo vede il PD come "un partito federale e aperto, plurale e laico. Una forza innovativa capace di leggere e governare il cambiamento".
Il rivale Pierlugi Bersani, sulle note di "Un senso" di Vasco Rossi, ha presentato la sua mozione, con un programma che parla di un PD "che guardi al futuro traendo forza dal proprio passato" e che dovrà "saldare la propria vocazione democratica all'economia e alla società. Deve rivolgersi all'arco di persone più ampio possibile ma, al contempo, non deve rinunciare alla vicinanza al mondo del lavoro. Deve essere un partito del lavoro che rivendica pari dignità e ruolo tanto al lavoro subordinato quanto a quello autonomo e imprenditoriale, al di là di ogni rendita". Insomma, un progetto che si basa molto sulla concretezza: d'altra parte Bersani è sempre stato un "operativo".
Massimo D'Alema, che appoggia Bersani, lancia però l'allarme e invita il PD a non farsi distrarre dal congresso e non perdere di vista il suo ruolo di opposizione: un rischio più che concreto.
I prossimi mesi quindi saranno molto delicati per il PD: bisognerà essere capaci di lavorare alle Camere per il Paese e nello stesso tempo anche per il congresso, di vitale importanza per il Partito. Perché come afferma Enrico Letta, "questa per il PD può essere davvero l'ultima chance".
G8 o casotto?
Due giornalisti britannici sono riusciti a entrare senza troppe difficoltà in un'area teoricamente off limits dove si terrà il vertice del G8 a L'Aquila.
E' quanto scrive il Financial Times, che parla anche di "stato caotico dei preparativi" e di una "logistica quasi-impossibile".
E questo nonostante all'organizzazione ed alla sicurezza ci stia pensando personalmente il presidente-supervisore (ingegnere, capocantiere e direttore dei lavori: ghe pensi mi!).
Sulla multietnicità, la Rai non sembra sintonizzata con Berlusconi
Da domani su Rai 2 i primi annunciatori multietnici: Natasha Cicognani (padre romagnolo e madre inglese) e Livio Beshir (madre italiana e padre egiziano).
Che dirà ora il premier?
-nella foto i 2 neo-annunciatori-.
Napolitano intercetta Alfano
A quanto pare sul DDl intercettazioni potrebbero esserci rischi di incostituzionalità (ma va?)
Il valore della cultura in Italia
Il prestigioso premio letterario "Strega" ha visto vincitore in questa edizione lo scrittore Tiziano Scarpa, che ha vinto per un voto!
La cosa che comunque deve destare motivo di riflessione (e sconcerto), è l'ammontare del premio: un assegno di euro 5.000,00.
Cifra dignitosa, per carità, ma davvero un'inezia se paragonata a quella di 500.000,00 euro concessi al vincitore di stupidi ed osceni reality show come il "Grande Fratello".
Questo è un altro aspetto della decadenza che sta attraversando il nostro Paese.
venerdì 3 luglio 2009
Se i capi non si fanno capire
"Basta leaderismo plebiscitario", ha dichiarato oggi Massimo D'Alema (nella foto), sostenendo che le sconfitte politiche ad oggi subite dal PD "non è colpa degli apparati".
Sarà, ma poi ci lamentiamo se la gente non ci capisce e finisce per non votarci.
Invece di usare un linguaggio politichese, parlare magari di problemi come l'occupazione, il sostegno alle piccole imprese, la famiglia e il carovita: sono termini meno altisonanti, però sono queste cose che la gente vuole sentire.
In attesa del G8, godiamoci il GSotto
Mentre sono in fermento i preparativi del G8 a L'Aquila, che vedrà presenti i "grandi della Terra", nel Sud-Ovest della Sardegna, tra il Sulcis ed il Medio Campidano, si svolgerà dal 2 al 6 luglio il "Gsott8", una manifestazione che "si contrappone al G8 dei ricchi, ne constata il suo fallimento, e pone l'attenzione su uno sviluppo sostenibile che può venire solo dal basso".
Un'alternativa che nasce direttamente dalla gente, per discutere e trovare soluzioni non solo per la crisi economica, ma anche quella alimentare, ambientale e di civilizzazione, che stanno attanagliando il nostro pianeta.
(fonte: SardegnaBlogosfere)
Grande fratello o piccolo Papi?
Nel suo ultimo numero, in un articolo dedicato all'Italia ed alla sua situazione, il Time scrive: "La politica italiana sembra sempre di più un reality show, e Berlusconi non soltanto è il campione in carica dei reality show, ne è anche il produttore esecutivo".
Per la democrazia una Saronno amaretta
Alle elezioni comunali di Saronno la popolazione aveva scelto come Sindaco Luciano Porro (nella foto), a capo di una lista di centro-sinistra.
La maggioranza del consiglio comunale però era andata al centrodestra.
La città avrebbe potuto essere governata comunque, con un'apertura al dialogo ed un senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza.
Si è scelta però la via dei personalismi e dell'egoismo, nonostante gli sforzi del neo-Sindaco.
Alcuni consiglieri del PdL in verità avevano intenzione di collaborare, ma la Lega Nord ha dettato agli alleati un ultimatum.
Per cui ora, dopo il commissariamento, si dovrà tornare al voto, alla faccia della democrazia e del buon senso.
D'altra parte comanda la Lega. A Saronno, ma anche qui a Vedano Olona, dove il PdL sembra succube e si limita quasi a fare da contorno.
Ed il termine "Lega della libertà" coniato da Giovanni Barbesino appare quanto mai azzeccato.
(fonte: VareseNews)
Avete voluto la bicicletta?
ATTENZIONE! La nuova norma inserita nella legge sulla sicurezza prevede che, in caso di infrazioni alla guida di una bicicletta, se il ciclista indisciplinato è automunito, scatterà la decurtazione dei punti dalla patente.
Si rischiano però discriminazioni tra chi è in possesso di patente e chi no: infatti, se chi infrange le regole è un minorenne o non ha la patente di guida, non succede nulla, nessuna sanzione.
Insomma, l'ennesima legge-pasticcio (tanto per cambiare...)
Differenze di giudizio, anzi di giudice.
- Per il processo "Mills" il giudice Gandus viene ricusata, per "inimicizia verso il premier"
- Invece il giudice Mazzella può verificare la costituzionalità del "lodo Alfano" in piena autonomia e senza problema alcuno.