giovedì 31 maggio 2012

Gli sciacalli del parmigiano

Mentre c'è chi si dà da fare per promuovere l'acquisto del parmigiano "caduto" a causa del terremoto e dare così solidarietà ai caseifici danneggiati, ci sono "i volponi del business" (anzi, gli sciacalli) che non hanno nessuno scrupolo a speculare su chi ha lavorato duramente e che oggi si è visto crollare il mondo addosso. Vergognoso.

La lista che non ho

Roberto Saviano viene indicato come leader di una eventuale lista civica che il PD vorrebbe al suo fianco per arginare l’astensionismo e il fenomeno Grillo.
In realtà è tutta una bufala, e lo stesso Saviano smentisce. Cose che capitano quando certi giornalisti trattano la politica come fosse gossip

Un po' di dettagli sui tagli

"Ridurre il debito, ridurre la spesa pubblica": per capire dove la spending review del governo andrà a colpire, ovvero dove finiscono i tagli agli sprechi e dove iniziano quelli ai servizi. Se ne parla domani sera alle 21.00 a Biandronno presso la sala Verdi in Piazza Cavour all'incontro organizzato dal locale Circolo PD. Partecipano il consigliere regionale PD Alessandro Alfieri e Roberto Rampi, Vice-sindaco di Vimercate e segretario organizzativo del Partito Democratico della Lombardia.

Il crollo della prevenzione

Tredici operai morti sotto i capannoni, alcuni dei quali costruiti di recente con i requisiti antisismici. La magistratura ora indagherà per accertare eventuali mancanze e responsabilità. Di sicuro, ancora una volta di fronte alle calamità naturali, l'Italia si scopre assolutamente carente sul piano della prevenzione.

mercoledì 30 maggio 2012

Anche i treni mollano Malpensa

Oltre alle compagnie aeree e relativi passeggeri, anche il Frecciarossa saluta Malpensa. Un servizio lanciato in pompa magna da Formigoni e il suo fido Cattaneo, ma che è stato l'ennesimo flop di una politica fallimentare delle infrastrutture in Lombardia. L'ennesimo spreco di risorse e denaro, per intenderci. Tanto mica pagano Formigoni o Cattaneo. E nemmeno Daccò, purtroppo.

Malaparata

Effettivamente, data la situazione, forse sarebbe il caso di non farla, come chiedono in molti.

Dura pagare le tasse

Per chi le vuole pagare. Perché ti tocca magari fare code interminabili e massacranti (vedi foto di VareseNews) per avere informazioni su come adempiere al tuo dovere. E c'è da chiedersi perché in un Paese civile non sia lo Stato, l'amministrazione pubblica a provvedere a fornire gli strumenti utili e le indicazioni necessarie, senza che sia il cittadino a correre di qua e di là a richiedere e produrre documenti che magari sono già in possesso degli uffici amministrativi (come ad esempio la dichiarazione dei redditi, i Cud e quant'altro). Perchè pagare le tasse è sì un dovere, ma anche un sacrificio: e allora non rendiamolo ancora più pesante.

Stretta la banda, lunga la via

Ce l'hanno promesso e raccontato tante volte, ma questa volta la banda larga (anzi larghissima) in Italia potrebbe davvero diventare realtà, visto che sono stati stanziati dei fondi pubblici, anche se la strada appare ancora lunga e impervia. Speriamo non sia poi la solita favoletta.

martedì 29 maggio 2012

Formigoni e le storie che fanno acqua

Un'altra falla (per non dire balla) nella vicenda dello yacht di Formigoni: il capitano dell'imbarcazione infatti smentisce del tutto l'illegittimo presidente della Lombardia che aveva dichiarato di avere trascorso solo "qualche week-end" sullo yacht messo a disposizione di Daccò. Invece pare che la presenza di Formigoni sullo yacht era così frequente e costante (tutte le settimane) al punto che molti avevano ritenuto che fosse lui il proprietario. Le contraddizioni aumentano di giorno in giorno, e Formigoni non si accorge di stare affondando.
Formigoni, libera la sedia, e anche gli ormeggi

Senza papà

In Scozia, nel vedemecum dedicato e distribuito ai neo e futuri genitori, la parola "papà" viene censurata e trasformata nel più generico termine "partner", per evitare di offendere i genitori gay. Pare proprio esagerato.

Il leghista volante

Tempi duri per gli appartenenti del "cerchio magico": il senatore Giuseppe Leoni (che è stato con Bossi, la moglie di questo, Manuela Marrone, e Roberto Maroni uno dei fondatori della Lega) è accusato dai magistrati di avere buttato via decine di migliaia di euro nella gestione molto discutibile dell'Aeroclub d'Italia, di cui è commissario (tra l'altro, confermato di recente dal ministro Corrado Passera nonostante le accuse). Così gli sprechi volano e l'Aeroclub precipita. Tra l'altro, Leoni è autore delle sagome dei ciclisti padani (dedicate a Bossi, se stesso ed altri esponenti della Lega) ed anche all'Aeroclub non ha perso il vizio delle autocelebrazioni, visto che ha intitolato 18 aerei pubblici ad amici della Lega Nord, da Bossi a Calderoli, sempre a se stesso e all'ex ministro Tremonti.

Sono lontani i tempi delle colombe


Adesso in Vaticano volano i corvi...

Il sistema Formigoni

Dopo le vacanze di gruppo, le case di gruppo. Daccò pagava capodanni ai Caraibi e noleggi barca a Formigoni, e Formigoni invece i mutui di ville maestose ai suoi amici, spendendo (viste le cifre) lo stipendio di circa 10 anni. Mica male per uno che fa parte dei Memores Domini, associazione laica ciellina riconosciuta dal Vaticano, che pratica obbedienza, castità e povertà. Ma su questo Formigoni appare poco memore.
La vicenda presenta sempre più lati oscuri, e Formigoni non fornisce spiegazioni convincenti. C'è chi imputa questo alla stanchezza e invita l'illegittimo presidente della Lombardia ad andare in vacanza, liberando la sedia ed occupando la sdraio. Di certo ad essere stanchi sono i cittadini lombardi, che ogni giorno scoprono come il potere formigoniano (un intrico di legami stretti e affari) in questi 20 anni abbia soffocato la nostra regione.

lunedì 28 maggio 2012

Quirinarcore

Ve lo immaginate Berlusconi presidente della Repubblica al Quirinale? Con la Minetti e la Polanco travestite da corazzieri?

Ma che classe dirigente abbiamo?

Fatta di individui che in occasioni pubbliche raccontano barzellette sconce o fanno battute orribili su grandi tragedie umane. Probabilmente se si chiedesse conto a Formigoni (visto che si sta parlando di una persona scelta dalla sua giunta) risponderebbe che è un "fatto personale".

Buone prassi per andare oltre la crisi

Vengono discusse questa sera ad Olgiate Comasco, alle 20.30 presso la Sala del Consiglio Comunale (piazza Volta 1).
L'incontro è organizzato dal Circolo PD di Olgiate Comasco.

domenica 27 maggio 2012

Montezemolo scende in pista

Prima di lui qualcun altro era invece sceso in campo candidandosi, e proprio a lui Montezemolo sembra voglia sostituirsi alla leadrship di un centrodestra ormai allo sfascio. "La nostra forza è essere nuovi" afferma il presidente della Ferrari: il fatto però è che lui fa parte di quella classe dirigente che sta al vertice in Italia da almeno 20 anni e più.

La strage degli innocenti

Oltre 90 vittime di cui ben 32 bambini, uccisi tutti a colpi di artiglieria: in Siria sta avvenendo un vero e proprio eccidio da parte di un regime ormai delegittimato che non esita a colpire il proprio popolo. Le condanne non bastano più: occorre fermare concretamente il massacro.

sabato 26 maggio 2012

Daccò & Scroccò

Pierangelo Daccò smentisce Formigoni: le vacanze gliele ha pagate, e il presidente illegittimo della Lombardia non ha restituito niente.
Dopo avere minimizzato inizialmente la faccenda parlando di "qualche giorno di vacanza", Formigoni si era poi difeso dicendo che gli ultimi capodanni passati ai Caraibi e lo yacht messo a sua disposizione tutte le estati erano "vacanze di gruppo" (e quindi anche lui ha contribuito successivamente a versare una quota), poi ha detto che avrebbe fornito la documentazione delle spese, successivamente ha affermato di aver perso le ricevute (esisterebbero comunque gli estratti conto delle banche, ma Formigoni forse non lo sa). Alla fine, qualche giorno fa si è detto pentito di quelle vacanze. Adesso, dopo le dichiarazioni di Daccò, promette di dimettersi se saranno dimostrati dei favori da lui concessi. Aspettiamo quindi la prossima puntata. Formigoni libera la sedia, e anche il serial.

La grande depressione e la minaccia della Germania

Sembra di essere tornati agli anni '30. La situazione è preoccupante, ma per il premio Nobel dell'economia Paul Krugman se ne può uscire con un "new deal" da parte dei governi che, come fece il presidente USA Franklin Delano Roosvelt fra il 1933 e il 1937, devono investire di più nel welfare: meno tagli, più spesa, per essere chiari. E i primi ad essere convinti di questa strategia devono essere proprio i tedeschi, perché la loro politica del rigore rischia di affondare l'Europa.

Sparare alle sagome


Di Pietro e Vendola (ospiti su La7) lanciano un ultimatum a Bersani, che però è presente sotto forma di cartonato (vedi foto). E la domanda che sorge spontanea è: ma perché queste cose non dirsele di persona e a quattr'occhi? Perché è un po' dura che una sagoma ti risponda...

Il PD guarda al futuro dell'acqua

Acqua 2.0 – Quale futuro tra fabbisogno alimentare e sviluppo?”: convegno organizzato dal Gruppo Regionale PD, oggi a Milano al Pirellone (in sala Pirelli) a partire dalle ore 9.30 (qui la diretta web).
Perché ad un anno dal referendum sull’acqua pubblica vi è una situazione di vuoto normativo, a livello nazionale, e un puro e manifesto disinteresse a livello regionale.
E in Lombardia la situazione dell'acqua è piuttosto critica: siamo ancora in netto ritardo rispetto ai piani d’ambito e alla formalizzazione degli affidamenti; ci sono poi difficoltà di attuazione, siamo lontani dall’individuazione di un gestore unico, tardano a partire gli investimenti necessari per adeguare le infrastrutture, la depurazione è in infrazione europea (a scapito, oltretutto, della salute dei cittadini).
Inoltre deve essere riconsiderata la concessione dell’uso di sfruttamento delle acque minerali per l’imbottigliamento, in cui Regione Lombardia fa pagare una tariffa ben inferiore a quella indicata nel documento di indirizzo delle Regioni italiane.
Il PD chiede:
- alla Regione di riprendere urgentemente in mano la situazione per mettere i comuni e le nostre aziende pubbliche nella condizione di erogare il miglior servizio possibile ai nostri cittadini e far ripartire gli investimenti
- di garantire che l’acqua rimanga servizio pubblico
- di audire le aziende speciali e le società in house per ascoltare le criticità con le quali si scontrano e promuovere l’annullamento della norma che prevede per loro l’applicazione del patto di stabilità interno che blocca e impedisce gli investimenti.

venerdì 25 maggio 2012

Il colpevole è sempre il maggiordomo

Anche in Vaticano.

Discutere del nulla

Con tutti i problemi che ci sono e anziché pensare alle riforme in grado di risollevare il Paese che hanno contribuito a rovinare, Berlusconi e il suo segretario personale (che già illuso lo chiama "presidente della Repubblica") cosa propongono? Il "presidenzialismo alla francese". Ovvero, il nulla.

Dalle stelle allo stallo

A Parma attriti tra il neo-sindaco Pizzarotti (Movimento 5 Stelle) e il suo leader Beppe Grillo, sulla designazione dell'incarico di direttore generale in Comune. Tutto nel classico stile della vecchia politica.

Generazione digitale


Oggi e domani conferenza PD per la scuola dei "nativi digitali".

giovedì 24 maggio 2012

L'Angelino caduto


Il "figlioccio" dell'onnipotente Silvio, incaricato di fare volare il Pdl, si è visto le ali tarpate, ed è precipitato insieme al suo partito alle ultime elezioni. E mentre i giovani del Pdl chiedono di formattare il partito, si parla di Santanché in sostituzione di Alfano: il Pdl si ricicla, dall'umido alla plastica. (nel video: Maurizio Crozza su Angelino Alfano e le ultime amministrative)

Doppiezza di incarico

In campagna elettorale aveva promesso: "Se eletto, mi dimetto subito da deputato". Invece Pietro Tidei, neo-sindaco del Pd a Civitavecchia, una volta eletto ha mantenuto l'incarico alla Camera, per seguire meglio le vicende legate alla chiusura del tribunale di Civitavecchia ma anche all'eventuale apertura di una nuova discarica per accogliere i rifiuti della capitale. Preoccupazioni più che leggittime, solo che, oltre alla promessa fatta agli elettori, ci sono anche le regole da rispettare: le norme della Corte Costituzionale che ha confermato con recente sentenza l'incompatibiltà tra le due cariche, e anche quelle dello Statuto PD. Il più polemico verso questa situazione è comunque Mario Adinolfi, che subentrerebbe a Tidei risultando il primo dei non eletti: ma Adinolfi è uscito dal PD mesi fa, e quindi c'è da chiedersi con quale rappresentanza andrebbe ad occupare quella poltrona. Insomma, una storia piena di ipocrisie.

mercoledì 23 maggio 2012

L'Orlando borioso

Grande vittoria di Leoluca Orlando a Palermo, un vero trionfo, nulla da eccepire. Vero anche che il PD siciliano ha scelto una posizione piuttosto ambigua e contradditoria, con i vertici che hanno scelto di appoggiare Lombardo in Regione nonostante il no degli elettori e le perplessità della Direzione da Roma. Però il sindaco Orlando farebbe comunque meglio ad evitare di lasciarsi trasportare dall'euforia, misurando le parole e abbassando i toni verso i suoi alleati. Ci aspettiamo piuttosto che, come promesso in campagna elettorale, anziché parlare faccia, ed inizi subito a lavorare per risollevare Palermo, perché sappiamo che è in grado di farlo benissimo.

Casinazzi

Per Paolo Romani e Berlusconi Paolo (il fratello perseguibile), indagati per corruzione a Monza, dove a quanto pare hanno fatto di tutto per cambiare il Pgt e edificare sull'area della «Cascinazza».

Il modo più bello di ricordarli


20 anni fa a Capaci (PA), veniva assassinato dalla mafia il giudice Giovanni Falcone, insieme alla sua scorta e alla sua compagna e collega Francesca Morvillo.
Un anniversario che ricorre a pochi giorni dal tragico attentato di Brindisi, in cui è morta Melissa, una giovanissima ragazza di 16 anni che frequentava un istituto dedicato proprio a Giovanni Falcone e a Francesca Morvillo.
La cosa più bella è che oggi a commemorare Falcone (e l'amico Paolo Borsellino, ucciso anche lui subito dopo) sono proprio i giovani, che hanno letteralmente invaso Palermo: un fatto che dà speranza per il futuro e che in un certo senso fa sì che non sia stata vana la morte di chi ha combattutto dalla parte della giustizia.

Il bilancio dell'ultimo G8

Sarà stata prioprio dura parlare di bilanci all'ultimo G8, tenutosi settimana scorsa a Camp David (ospiti di Obama, nella foto con Monti), vista la situazione drammatica che sta facendo registrare la crisi economica, con la Grecia sempre più verso il default.
Da registrare comunque 2 fatti rilevanti emersi da questo vertice:
- il recupero di immagine dell'Italia, con Monti invitato da Obama addirittura a tenere il discorso di introduzione ai lavori (chi c'era prima avrebbe tutt'al più intrattenuto i partecipanti con barzellette e battute sconce)
- l'indirizzo da parte di tutti i partecipanti (Obama e Hollande in testa) di dare maggior peso a crescita e occupazione, in pieno contrasto con la linea del rigore propugnata da Angela Merkel, che si è quindi trovata isolata.
E a proposito di rigore e Merkel, la cancelliera tedesca durante il week-end, oltre che sul piano politico, ha dovuto incassare anche una sconfitta sul piano sportivo, assistendo insieme al premier inglese Cameron alla finale di Champions League, persa ai rigori dai tedeschi del Bayern Monaco contro gli inglesi del Chelsea.

martedì 22 maggio 2012

Stato d'emergenza

Mario Monti, in visita nelle zone terremotate, annuncia la sospensione dei pagamenti fiscali per gli sfortunati residenti. Ma la nuova riforma sulla Protezione Civile presenta uno scenario inquietante: secondo quanto scritto nel decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, lo Stato non pagherà più i danni dovuti a terremoti, alluvioni o qualsiasi altra calamità naturale. E oltretutto, non si capisce se questa regola scatterà già per i terremotati dell'Emilia.
Insomma, in futuro dovrà essere il cittadino a farsi carico o a tutelarsi con una polizza assicurativa, perché lo Stato non garantirà più nessuna copertura, se non attraverso un finanziamento, come ad esempio l'istituzione di un'accisa straordinaria sui carburanti, che però non si sa ancora se sarà nazionale o relativa solo alla Regione colpita dalla calamità.
Sarà davvero curioso vedere quanto costeranno queste polizze ai cittadini, e se costi e condizioni saranno uguali per tutte le zone d'Italia. Certo, una norma di questo tipo allontana ancora di più il cittadino dallo Stato.

Odiologia

Al processo contro le "nuove BR", l'avvocato d'ufficio lascia perché intimidita dal leader dle gruppo, l'ideologo Alfredo Davanzo. Questa non è lotta politica, è puro odio.

Il Nord cambia casacca


Come scrive Ilvo Diamanti oggi su "Repubblica" nella sua ottima analisi, "il PD oggi è il primo partito: del Nord 'Padano' e, a maggior ragione, nel Centro-Nord".
In effetti abbiamo vinto quasi dappertutto in Lombardia, sulle ali del vento del cambiamento che iniziò a soffiare la primavera scorsa.
"L'antico Triangolo Industriale, Milano-Torino-Genova, dunque, oggi è governato dal Centrosinistra", continua Ilvo Diamanti: ma attenzione, il PD deve comunque ricordarsi che la vittoria è arrivata "da uomini e soggetti politici, in prevalenza, 'esterni' al partito (come Doria a Genova, e un anno fa, Pisapia a Milano)". Siamo stati capaci a fare coalizione, ma abbiamo comunque "perduto peso elettorale, rispetto alle Politiche e alle Regionali".
E soprattutto dovremo prendere maggiormente in considerazione il Movimento 5 Stelle, "che riesce ad interpretare una rappresentanza politica largamente insoddisfatta".

Anche in Veneto la Lega non Thiene


La Lega perde il ballottaggio anche a Thiene, comune del Veneto che "La Pravdania" (vedi foto) indicava, insieme alla nostra Tradate, come "simbolo del buongoverno" (sarà questa affermazione che avrà confuso gli elettori leghisti). Ma oltre a Thiene, passa al centrosinistra anche il capoluogo Belluno.
Anche in Veneto dunque la Lega perde consensi, e l'unico squillo (non solo in Veneto, ma in tutta "la padania") rimane quello di Tosi, che sembra godere ormai di cieca fiducia (chiamiamola pure "ottosità").
Il declino della Lega è iniziato: pure se con netti distinguo di programmi e ideologia, sarà il Movimento 5 Stelle a colmare il vuoto elettorale creatosi?

lunedì 21 maggio 2012

Formigoni e grillini

Formigoni si lancia in una avventata analisi politica sulle amministrative, esaltando l'affermazione del movimento di Grillo (ne parla come fosse un fan, lui che da Grillo viene chiamato "Forminchioni") e minimizzando, anzi non volendo proprio vedere, gli esiti del voto in Lombardia: perché secondo lui in Lombardia "finora non c'è alcun segnale di dissenso". Caspita! Il Pdl è praticamente scomparso (grazie anche alle "vacanze" di Formigoni), la Lega ha perso tutti i ballottaggi, il centrosinistra è ora al governo in zone nevralgiche come l'intera Brianza, capoluoghi simbolo del centrodestra come Como e roccaforti leghiste come Legnano e Tradate: è questo il bilancio delle elezioni in Lombardia, a cui possiamo aggiungere la vittoria di Pisapia a Milano nella scorsa primavera. Che altro deve succedere perché sia evidente a Formigoni che i cittadini lombardi sono stanchi e vogliono cambiare?
Formigoni, libera la sedia, e anche la tribuna elettorale.

I vincitori di queste amministrative

Sono il Movimento 5 Stelle e l'astensionismo. I partiti ci riflettano sopra. Anche il PD, soprattutto alla luce di quanto avvenuto nel ballottaggio di Parma, con la vittoria del grillino Pizzarotti (nella foto con Grillo): perché è ovvio che il Movimento 5 Stelle ha vinto grazie ai voti degli elettori di centrodestra, ma questo deve andare più a demerito del PD piuttosto che del Movimento 5 Stelle o di chi lo ha votato.
Sarà comunque interessante vedere all'opera il neo-sindaco di Parma, tenendo conto che è la prima volta che una lista nata assolutamente fuori dai partiti riesce a conquistare al primo tentativo un capoluogo di queste dimensioni.

Sballottaggio!


In Lombardia risultati finali assolutamente positivi per il PD e il centrosinistra: possiamo proprio dire di essere a cavallo, anzi, a Cavallotti!
Iniziamo proprio dal trionfo di Tradate con Laura Cavallotti (nella foto), dove strappiamo una roccaforte della Lega (basti pensare che gli ultimi 2 sindaci sono stati 2 pezzi da "90" come Dario Galli -presidente della Provincia- e Stefano Candiani -ex-segretario provinciale-). Complimenti al neo-Sindaco e alla coalizione di centrosinistra che l'ha sostenuta, che hanno saputo contrapporre progetti e idee concreti al vuoto di anni di gestioni inefficienti e ad una campagna della Lega fatta solo di insulti e bugie. A Tradate al governo ORA ci siamo NOI!
Storico risultato anche a Como, con Lucini Sindaco!
Vinta anche la "battaglia" di Legnano, con Alberto Centinaio Sindaco!
En-plein in Brianza, dove vinciamo a Monza e Cantù e in tutti gli altri ballottaggi (compresa Meda, con un solo voto di scarto!)
Peccato invece per Cassano Magnago, dove un candidato serio e assolutamente credibile come Mauro Zaffaroni non è riuscito comunque a farcela: a questo punto, auguri ai Cassanesi (ne avranno davvero bisogno visto chi hanno eletto).
Non c'è dubbio: la Lombardia sta cambiando, con il Pdl quasi sparito e la Lega che ha perso tutti i ballottaggi in regione.

Terremoto: c'è chi ha voglia di scherzare

Sono quelli "legati al territorio e vicini alla gente del Nord".

domenica 20 maggio 2012

Colpiti al cuore

Quando si attaccano le scuole, quando si colpiscono i giovani migliori, quando si uccidono le ragazzine, è perché si vuole distruggere il futuro del Paese. L'Italia è scossa da una crisi economica, morale, politica e sociale senza precedenti. Anche il territorio, che stiamo consumando e deturpando senza remore, sembra volere rivoltarsi contro una situazione degenerante, allargando ulteriormente le ferite. Il colpo è stato duro, ma dobbiamo risollevarci e reagire, da subito, contro gli infami e le bestie che vogliono portare la Nazione alla rovina.

sabato 19 maggio 2012

Attentato alla legalità

Dopo le gambizzazioni, le bombe. Richiami a giorni bui. Come nel passato, quando il Paese si trova ad affrontare scelte determinanti, ecco partire la strategia destabilizzante. Probabilmente non è un caso che la scuola fosse intitolata al giudice Falcone e alla sua compagna, né che a Brindisi oggi farà tappa la Carovana della Legalità.
Intanto Melissa (solo 16 anni) è la martire dell'ennesimo gesto infame. E tutto questo mentre in Parlamento ci sono forze politiche che fanno ostruzione contro le leggi anticorruzione e puntano piuttosto ad applicare norme per perseguire i magistrati e provvedimenti favoriscono gli abusi.

Più tasse, meno incassi

Per i Comuni l'Imu è una vera beffa: "il gettito dell'Imu rischia infatti di essere inferiore di 2,5 miliardi rispetto alla vecchia Ici e i sindaci stimano che il governo dovrà alzare le aliquote. Un altro uno per mille in più sia sulla prima casa sia sugli altri immobili. L'innalzamento servirà per centrare l'obiettivo di pareggio di bilancio nel 2013 e potrebbe arrivare già in estate. Se non si procedesse in questo modo, potrebbe crearsi un buco nel bilancio pubblico di 8-900 milioni di euro, che comporterebbe un nuovo taglio alle risorse dei sindaci, sul 2012, di 1,3 miliardi".

Maretta per i marò

Si complica la vicenda dei nostri marò arrestati in India, per l'uccisione di due pescatori scambiati per pirati, e il governo non la sta proprio prendendo bene.

venerdì 18 maggio 2012

I valori dell'Udc di Tradate

Chissà se tra i valori cattolici dell'Udc c'è anche il discriminare gli stranieri negando i bonus bebé ai loro figli.

Comici contro

Ballottaggio a Parma: se il candidato del Movimento 5 Stelle ha alle spalle Beppe Grillo, Vincenzo Bernazzoli, candidato del centrosinistra, ha invece il sostegno di Gene Gnocchi. La politica a colpi di sketch.

Egalité

Presentato il nuovo governo Hollande, composto da 17 donne e 17 uomini.

La Lega non è uguale per tutti

Per Francesco Belsito e Rosi Mauro espulsione, per Umberto Bossi invece la Lega è stretta al suo fianco. Eppure sono tutti indagati. La "pulizia in casa Lega" non vale per tutti.

giovedì 17 maggio 2012

Gerocrazia

Dalla politica alle università, dai sindacati alle organizzazioni di rappresentanza di industria e commercio, dalle banche alle aziende quotate in Borsa, l'Italia è il Paese con la classe dirigente più vecchia d'Europa. Ma "ad essere vecchie e poche sono soprattutto le idee con le quali si vuole affrontare la crisi" ha detto Sergio Marini, presidente dei giovani della Coldiretti, che ha presentato il report sull'anagrafe dei potenti italiani al tempo della crisi.

Camminare all'indietro

Nel mondo ormai ci sono tecnologie come internet e la digitalizzazione, ma in Regione Sicilia, per portare i documenti da un ufficio all'altro, ritengono più efficaci i "camminatori".

Tutti colLusi?

Luigi Lusi, ex-tesoriere della Margherita, accusa i massimi dirigenti dell'ex-partito: da Rutelli a Bianco, fino a Renzi, durante la sua campagna elettorale a sindaco di Firenze, che però lo smentisce. Chissà se questa vicenda e quella della Lega faranno accelerare la riforma sul finanziamento pubblico ai partiti... Update: smentiscono (ovviamente) anche Rutelli e Bianco

mercoledì 16 maggio 2012

Il futuro dei giovani

Se ne parlerà con il sen. Tiziano Treu (vicepresidente Commissione Lavoro del Senato) venerdì 18 maggio alle ore 21.00 a Varese, all'Istituto Interpeti e Traduttori (via Cavour).

Affondo a Bossi

Per i fondi della Lega.
E ora pulizia! O no?
(Noi comunque siamo garantisti, e ci auguriamo che il "senatùr" si ritiri non per motivi giudiziari ma per una questione di ricambio, per fare appunto "largo ai giovani e a chi è capace", come dichiara Maroni)

Comuni al verde e brigate rosse

Di fronte a fatti evidenti che certificano i fallimenti della propria amministrazione, la Lega risponde con le fandonie.

Non sono tutti uguali

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Zoppini è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Verbania, con l'accusa di reato per concorso in frode fiscale e dichiarazione fraudolenta. Pochi minuti dopo la notizia dell'inchiesta a suo carico, Zoppini ha dato subito le dimissioni, dichiarando piena fiducia nella magistratura.
Il deputato del Pdl Mario Landolfi è stato invece rinviato a giudizio con le accuse di concorso in corruzione e truffa aggravate dall'avere agito per favorire un clan camorristico, quello dei Casalesi. Chissà se vedremo le sue dimissioni.

martedì 15 maggio 2012

Un Parlamento fermo e vuoto

Sembrava che la lezione presa nella batosta eletorale fosse stata sufficiente per aprire gli occhi ai partiti: invece, nonostante le buone intenzioni ventilate, l'Aula era vuota ieri in occasione della discussione sul dimezzamento dei rimborsi ai partiti. E le leggi contro la corruzione vengono invece boicottate dall'ostruzioniosmo del Pdl.
Mentre in Francia pare sia arrivato il cambiamento, da noi è la solita minestra indigesta. Sveglia!

Voilà Hollande

Il neo presidente si insedia all'Eliseo, e lo fa arrivando su un'auto francese ed ecologica (Citroen con motore ibrido elettrico e diesel). Oui, je suis Francois Hollande: il cambiamento è davvero adesso.

Il dramma del ritorno della dracma

Se la Grecia va fuori dall'euro: uno scenario da Apocalisse, altro che tragedia greca!
Ma questo è la conseguenza di quanto accade se la politica è governata dal liberismo e dalle banche.

Non cambiano mai

Lega e Pdl: la solita destra incapace di proporre idee e programmi e che sa solo lanciare insulti e raccontare bugie. Gli italiani però ormai hanno capito: mandiamoli a casa, a Tradate, a Cassano Magnago, a Como e in tutta Italia.

lunedì 14 maggio 2012

Non siamo clandestini

I blog non sono stampa clandestina: lo ha stabilito una sentenza storica della Cassazione. Continueremo a farci vedere alla luce del PC. Sempre che non si inventi sempre qualcosa che va contro la storia, il progresso e la libertà.

Il boom dei GD!

Non c'è stato solo l'exploit del Movimento 5 Stelle (anche se qualcuno non l'ha sentito): anche i giovani del PD hanno ottenuto grandi risultati, con l'ingresso di molti di loro nei consigli comunali. Nella nostra provincia, bravi anche Aureliano e Tommaso, che sicuramente si ripeteranno alla grande anche nei ballottaggi.
E a proposito di giovani: guardate il video della diretta del Gruppo regionale PD sui giovani in fuga dall'Italia.

Calcio al rigore

Il vento del cambiamento soffia pure in Germania: crollo della Cdu di Angela Merkel alle elezioni in Nord Reno Westfalia.
Anche i tedeschi bocciano la politica del rigore e dell'austerità.

domenica 13 maggio 2012

Pensioni, privilegi e diritti

Ha suscitato parecchie polemiche il voto contrario del gruppo PD al Senato su un emendamento di Idv che prevedeva l'annullamento di una norma contenuta nel decreto del governo sul mantenimento dei requisiti pensionistici per i supermanager pubblici. L'emendamento è passato, ma ai senatori democratici è stata lanciata l'accusa di avere votato per lasciare intatti i privilegi sulle cosiddette pensioni d'oro. Sia Anna Finocchiaro, capogruppo PD al Senato, che i senatori democratici Marco Stradiotto e Pietro Ichino hanno comunque specificato che con quella norma non solo non ci sarebbero stati esborsi aggiuntivi da parte dello Stato, ma che era stata introdotta per evitare facili ricorsi ai giudici da parte di quei manager pubblici che si sarebbero visti decurtare (oltre che gli stipendi) anche le pensioni, visto che queste ultime sono, a quanto pare, diritti acquisiti. Al di là della forma e dei cavilli, alcuni dubbi comunque permangono: ad esempio, se fosse stato possibile o no introdurre una legge per impedire i ricorsi. E comunque viene più che legittimo chiedersi come mai i diritti acquisiti siano intoccabili solo per ristrette cerchie privilegiate e non per i comuni cittadini: vedi ad esempio la situazione degli esodati o quella di normali pensionati che si sono visti decurtate le loro già modeste entrate.

Bambini in festa a Malnate

Debutta oggi a Malnate (dalle 10.00 alle 19.00) la "Festa della città dei bambini", un'iniziativa che vedrà più di 100 eventi organizzati nei vari punti del paese. Malnate sarà percorribile solo a piedi o in bicicletta, visto che sarà completamente chiusa al traffico, per dare modo ai "piccoli padroni del paese" di poter partecipare in tutta sicurezza a laboratori di disegno, letture animate, giochi con la sabbia e con l’acqua, tornei di calcio, calcetto e basket, mostre e spettacoli teatrali. L'attenzione per i bambini era un punto cardine del programma elettorale del sindaco Samuele Astuti, che aveva appunto promesso una Malnate a prova di bambino.

sabato 12 maggio 2012

Equità: si parte dal Sud

Un piano anti-povertà del governo Monti con un investimento di 2,3 miliardi di euro a favore di giovani, anziani, dell'ampliamento degli asili nido, destinato in primo luogo al Sud. Da registrare anche il ritorno della discussa Social Card (ma era proprio necessario?).
Le risorse per questo intervento sono state reperite dai fondi strutturali europei: perché un altro grande limite che ha l'Italia è di essere il paese europeo «più indietro» nell'uso dei fondi comunitari, nel senso che non sappiamo spenderli oppure li spendiamo male.

Obama sposa la causa gay

Barack Obama, ormai in piena campagna elettorale anche se non ancora partita ufficialmente, si dice favorevole ad una legge che regolarizzi i matrimoni gay e le coppie di fatto. E mentre Obama si schiera apertamente, in Italia la questione pare essere tabù per i politici, tra cui anche diversi esponenti di punta del PD che sembrano volere evitare l'argomento. Invece il PD deve farsi promotore fin d'ora di proposte concrete per una legge che riconosca i diritti di questi cittadini, con una posizione chiara e precisa presa prima delle prossime elezioni politiche. Soprattutto se ci si vuole alleare con questi.

Tutti contro la Lega

E' accaduto a Besozzo, dove è stata sancita una lista (che poi ha trionfato) con la "santa" (per modo di dire) alleanza di PD e Pdl.

Gossip

Una notizia così non è certo politica (e nemmeno la protagonista della notizia).

venerdì 11 maggio 2012

Un appello per il diritto alla cittadinanza

Lo lanciano il presidente degli europarlamentari PD, David Sassòli, e il presidente dell’Anci e sindaco di Reggio Emilia, Graziano Del Rio, nell'iniziativa «Chi nasce qui è di qui», in cui si chiede a Bruxelles una direttiva europea che inviti tutti gli stati membri all'approvazione di leggi nazionali per garantire ai figli degli stranieri nati in un paese europeo il diritto della cittadinanza per ius soli (diritto del suolo).

Aiutiamo le famiglie

Stasera a Cassano Magnago alle ore 21.00, presso Villa Oliva, il PD presenta le sue proposte per aiutare le famiglie nell'incontro dal titolo "FAMIGLIA, DIAMOLE UNA MANO: proposte democratiche per affrontare le sfide della società contemporanea".
Sono previste le seguenti relazioni:
• Famiglia e formazione politica: la sfida educativa (Fabio Pizzul, consigliere regionale PD)
• Famiglia e immigrazione: la sfida dell'integrazione (Ornella Bergadano, responsabile del forum immigrazione del PD regionale)
• Famiglia e welfare: la sfida del prendersi cura (Alessandro Alfieri, consigliere regionale PD)
Intervento finale di Mauro Zaffaroni, candidato sindaco a Cassano Magnago.

Trota e lode

Se ad occuparsi degli studi del Trota c'era Belsito, per tutti c'è invece un sito dove prendere una laurea a distanza, senza presentarsi agli esami. Anche a vostra insaputa.

giovedì 10 maggio 2012

Il vento del cambiamento soffia ORA a Tradate

Stasera a Tradate, alle ore 21.00 presso Villa Truffini, incontro con Andrea Orlando (Presidente Forum Giustizia per il PD) e il deputato democratico Daniele Marantelli per Laura Cavallotti sindaco di Tradate.

mercoledì 9 maggio 2012

Ancora qualche numero sulle elezioni

Alcuni dati sulle ultime amministrative li fornisce l'Istituto Cattaneo, dimostrando alla fine che i partiti tradizionali hanno perso (tra cui anche il PD, anche se in misura nettamente inferiore rispetto ad altri), mentre sono cresciuti l'astensione e il Movimento 5 Stelle, che a quanto pare ha dirottato voti dai bacini di Idv e Lega. E sempre a proposito di Movimento 5 Stelle: l'ultimo sondaggio Ipsos realizzato per "Ballarò" sulle intenzioni di voto degli italiani dà percentuali impressionanti.

Montepaschi in pena

Blitz della Guardia di Finanza e indagine della procura di Siena sui fondi per acquisire Antonveneta: un'operazione che ha distrutto il glorioso gruppo bancario Montepaschi e che è stata decisa e voluta dall'allora presidente Giuseppe Mussari. Come si chiede Milena Gabanelli, il vero scandalo comunque è il criterio con cui vengono scelti amministratori e dirigenti dei vertici bancari italiani, visto che Mussari è diventato addirittura presidente Abi (Associazione Bancaria Italiana) subito dopo la sciagurata operazione Antonveneta. Insomma, un premio dopo aver causato un disastro. Una vicenda che incarna comunque la recente storia finanziaria italiana, fatta di azzardate speculazioni, fallimenti e totale assenza di meritocrazia, se non addirittura impunità: tutti aspetti che hanno contribuito a portarci nella drammatica situazione in cui oggi ci troviamo.

Una visione completamente ribaltata

«Mi si è ribaltata l’opinione che avevo»: è l'ammissione di una signora derubata sul treno da un ladro italiano e che è stata soccorsa da due giovanissimi ragazzi marocchini, uno dei quali ha inseguito il ladro e ha recuperato la borsa rubata.

Penitente o renitente?

Formigoni afferma di essere pentito per avere trascorso le vacanze insieme a Daccò nel Natale del 2008 e del 2009, però continua a non fornire chiarimenti su chi ha pagato e come, continuando a cambiare versione. Formigoni libera la sedia, e anche le ricevute.

L'Europa da festeggiare e tutelare

Non è un bel momento per l'Europa: crisi economica ma anche politica e sociale, con un sentimento anti-UE che ormai dilaga in molti Stati, anche a causa di una sciagurata strategia finanziaria imposta dalle banche.
L'Unione Europea e l'euro invece sono invece il futuro e l'unica speranza per uscire da questa grave crisi: per questo occorre ricordare che oggi ricorre la festa dell'Europa, in cui si celebra la dichiarazione del 1950 di Robert Schuman, considerata l'atto di nascita dell'attuale Unione europea. E segnaliamo anche l'appello di Jacques Attali, Giuliano Amato, Emma Bonino e Romano Prodi, insieme ad altri 30 studiosi e politici, che hanno firmato un manifesto per il rilancio dell'integrazione europea.

martedì 8 maggio 2012

Spettri dal passato

Attentato ieri contro Roberto Adinolfi, amministratore delegato dell'Ansaldo: l'incubo del ritorno degli anni di piombo, come scrive una preoccupata Benedetta Tobagi, figlia del giornalista Walter Tobagi, assassinato nel 1980.

L'estensione dell'astensione

Non c'è solo il Movimento 5 Stelle ad aver fatto l'exploit, c'è un altro schieramento che continua a crescere in maniera preoccupante: quello dei non votanti. E questa sì che è antipolitica.

Cardano ai Prati

A Cardano al Campo la nostra Laura Prati (Presidente PD Provinciale) è il primo sindaco donna ad essere eletta.
Grandissima!

Berlusconi e la minaccia comunista

Berlusconi opportunamente se ne va in Russia, lasciando prendere gli schiaffoni elettorali al suo segretario personale (e non del partito).
E' andato ad applaudire l'investitura dell'amico Putin, ex-dirigente del KGB, che grazie ai suoi trascorsi sa bene come reprimere l'opposizione. Pensare che prima di partire Silvio aveva espresso ancora preoccupazione per il suo chiodo fisso: la minaccia di un regime comunista.

Cavenadro

A Cavenago, un'altra storia di mensa scolastica vietata a bambini i cui genitori non pagano i buoni pasto. Come ad Adro, ma stavolta il sindaco non è leghista: è del PD. Ci allineiamo alle parole di Francesca Puglisi, Responsabile Scuola della Segreteria nazionale del Partito Democratico: "Capiamo le difficoltà finanziarie dei Comuni, ma chiediamo alla giunta di Cavenago di non minacciare di allontanare dalla mensa i bambini figli di famiglie morose. Si faccia una seria ricognizione di chi ha perso il lavoro e delle famiglie con difficoltà economiche e si usino altri mezzi di riscossione coattiva nei confronti di chi può pagare e non lo fa. Esistono i pignoramenti, il fermo amministrativo delle auto, ma è inaccettabile per il Partito Democratico usare i bambini per questo scopo. Siamo certi che il sindaco di Cavenago e la giunta vorranno riflettere e trovare soluzioni alternative".

lunedì 7 maggio 2012

5 Stelle a valanga, frana il centrodestra, si assesta il PD

Ha ragione Bersani: il PD può dirsi soddisfatto dei risultati delle amministrative, con propri candidati sindaci che hanno vinto al primo turno e tanti altri andati al ballottaggio. Bene in Lombardia, con la Brianza strappata al centrodestra, e nella nostra provincia, dove abbiamo conquistato feudi leghisti come Besozzo e Sumirago, e siamo andati al ballottaggio in roccaforti come Tradate e Cassano Magnago, la città natale di Umberto Bossi, dove la Lega rimane addirittura esclusa dal secondo turno.
La Lega esce praticamente a pezzi: significativa vittoria solo quella di Tosi a Verona, che Maroni giudica il punto di partenza, ma che per noi rappresenta invece il capolinea della Lega. A Legnano, città natale del Carroccio (quello vero), il candidato leghista resta fuori dal ballottagio, superato anche da quello dei "grillini" .
Boom appunto del Movimento 5 Stelle, che ottiene con i suoi candidati alcuni ballottaggi (tra cui uno in una piazza di rilievo come Parma) e addirittura è stato eletto anche il primo sindaco del Movimento: significativo che sia avvenuto a Sarego Vicentino, dove pare abbia sede il Parlamento padano. Quasi uno scambio di consegne tra movimenti che fanno principalmente della protesta il cardine del loro pensiero.
Il Pdl invece è praticamente scomparso ed è ormai allo sfascio: in Lombardia le vicende che hanno coinvolto Formigoni hanno pesato non poco.
Esce ridimensionato anche il Terzo Polo, che visti i risultati ottenuti meriterebbe la denominazione di Quarto, cedendo il posto al Movimento di Grillo che lo ha ampiamente superato. Singolare il fatto che si sia alleato un po' con tutti (Rutelli a Verona ha addirittura appoggiato Tosi!), senza dimostrare non solo una linea politica, ma anche un'anima.
Come avvenuto in Europa, il risultato ha penalizzato i partiti che hanno appoggiato la politica del rigore del governo tecnico, attraverso l'astensione e il voto appunto al 5 Stelle. Ma il PD ha tenuto, perché è stato capace di proporre candidati capaci e credibili e astringere alleanze con VERE liste civiche. Di contro, Pdl e Lega, oltre ad essere stati travolti da scandali, hanno visto punite dai cittadini le cattive amministrazioni dei loro sindaci uscenti (Monza e Como ne sono un esempio) e soprattutto le gravi responsabilità del fallito governo Berlusconi-Bossi.
Non siamo comunque in Francia, e quindi i risultati sono ancora tutti in divenire: per questo vi invitiamo a seguire la bella analisi di Stefano, bravo come sempre.
(nella foto: la candidata della Lega a Cassano Magnago, immagine della sconfitta di Bossi)